Trasferta per pochi quella Australiana che quest’anno vedrà al via solo 23 auto ma ben 11 WRC Plus. In attesa del risultato del Rally spagnolo, che potrebbe già decretare Ott Tanak campione del mondo, stoppando l’egemonia francese che vede da 15 anni un pilota transalpino trionfare, la gara Australiana propone un buon elenco iscritto per le vetture WRC con 11 auto, tre per ogni marchio e due Citroen.

La Toyota Yaris, propone i suoi tre big Tanak-Jarveoja, Meeke-Marshall e Latvala-Anttila, una gara che oltre a poter vedere la lotta di Tanak per il titolo potrebbe anche decidere chi tra Meeke e Latvala correrà per il team nel 2020 visto che il giovane Rovanpera dovrebbe arrivare alla corte di Makinen. Non dobbiamo scordare nemmeno il titolo costruttori dove Toyota vorrebbe spodestare Hyundai e bissare il successo 2018, anche se recuperare 18 punti è impresa titanica.

Hyundai Motorsport che avrà al via Neuville-Gilsoul, Sordo-Del Barrio e Breen-Nagle quest’ultimo in cerca di un programma parziale per il prossimo anno. Anche in questo caso il team coreano dovrà cercare di conquistare il titolo riservato ai produttori, obiettivo dichiarato ad inizio anno, serve un buon risultato di squadra.

Citroen Racing schiererà due Citroen C3 con Ogier-Ingrassia e Lappi-Ferm.

Infine Ford M-Sport con Evans-Martin, Suninen-Lehtinen e il ritorno di Paddon-Kennard, dopo la delusione finlandese. Anche nel caso di Ford i piloti dovranno dimostrare abilità anche se Evans pare andare incontro ad una riconferma. Per Paddon una possibilità quasi unica per cercare di rientrare nel giro che conta.

Nel WRC 2 lotta tra Skoda Fabia R5 che vedranno sfidarsi Loubet e Guerra. Presente anche l’indiano Gaurav Gill sulla nuova Ford Fiesta R5 MK II.

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