De Tommaso/Ascalone, Fabia R5, Bassano, 2019 (Massimo Bettiol)

MS Munaretto completa uno strabiliante fine settimana imponendosi con De Tommaso sul gradino più alto del podio, risultato doppiamente utile al varesino che a Bassano si aggiudica anche l’ambito titolo di campione nell’International Rally Cup.

Schio (Vicenza) – 02 ottobre 2019

Il team scledense MS Munaretto, giovane ma già altamente competitivo, inizia a farsi spazio nel panorama nazionale. La recente vittoria al 36° Rally Città di Bassano ne è la dimostrazione incontrovertibile.

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, giunti a Bassano per chiudere i conti nell’International Rally Cup, non si lasciano sfuggire l’ambito titolo e finiscono con l’impadronirsi anche del gradino più alto del podio, siglando così una doppietta da antologia perché, si sa, vincere il “Bassano” non è cosa da poco. L’incredibile fine settimana della giovane ed affiatata coppia di talenti, trascorso a bordo di una Skoda Fabia R5, non lascia scampo a dubbie interpretazioni: i ragazzi ci sanno fare e hanno davanti a loro un futuro tra i big di questo immenso sport.

Non è bastato il bronzo di classe a Michele Rovatti, affiancato da Matteo Cavicchi, per chiudere in bellezza il proprio cammino nell’IRC. Il forte driver toscano, al volante di una Peugeot 208 R2, è infatti incappato in una prestazione non all’altezza delle sue potenzialità, la quale gli ha si regalato un nuovo podio ma, al contempo, non ha dato i frutti sperati in ottica campionato.

Sfortunate le uscite degli altri due equipaggi a bordo di auto classe R5: Claudio Cogo e Carlo Guadagnin, su Skoda Fabia R5, costretti al ritiro nel corso della PS4 a causa di un’uscita di strada, mentre occupavano un’ottima settima posizione di classe; Paolo Menegatti e Maurizio Barone, bloccati sul nascere dalla rottura del gruppo frizione della loro Citroen DS3.

Ottimi tempi registrati in prova da Alessandro Nicoletti, coadiuvato da Luca Zanrosso, il quale si conferma grande interprete della prestigiosa kermesse, andando ad aggiudicarsi la vittoria di classe per il secondo anno di fila, stavolta alla guida della “quattro per quattro” aspirata per eccellenza, la Peugeot 207 S2000.

Rispettivamente terza e quarta posizione di classe per le coppie composte da Giovanni Toffano/Matteo Gambasin e Mauro Mastella/Ivan Gasparotto, entrambe “in sella” a due Renault Clio S1600 con cui hanno potuto esprimersi in una performance pulita e regolare, portata a termine senza intoppi. Amaro il ritiro di Enrico Molo, con alle note Mauro Cumerlato, anche lui con la S1600 della casa transalpina con la quale era riuscito a registrare il primo tempo sulla “Cavalletto 1”, prima di essere costretto a ritirarsi dopo una banale uscita di strada incorsa nello svolgimento della prova successiva.

Ufficio Stampa: MS Munaretto

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