Foto: © FLAVIEN DUHAMEL / RED BULL CONTENT POOL

E’ bastato un sofferto 4° posto al team Mini per mettere le mani sulla Coppa del Mondo FIA Cross Country. Un successo firmato Stephane Peterhansel. Mister Dakar che sembrava quasi al passo d’addio nei raid ha preparato davvero bene la Dakar 2020 partecipando ai quattro eventi su cinque della Coppa FIA e conquistando addirittura il titolo che sembrava nella mani di Toyota e Al-Attiyah. Un beffa per il campione qatariano che pare non trovare proprio fortuna in questo campionato. Grande la soddisfazione in casa Mini X-Raid, scuderia che può puntare decisamente in alto nella Dakar arabica visto che l’accoppiata dei coniugi Peterhansel ha dato risposte decisamente positive: un successo nell’Abu Dhabi Desert Challenge, una vittoria sfiorata nel difficile Kazakhstan Rally (2° posto assoluto) e la buona prestazione nel Marocco macchiata solo da un errore dell’esperto pilota francese.

Chiuso un capitolo, ne resta però aperto ancora un altro. E’ da assegnare infatti la Coppa del Mondo Baja, il titolo FIA istituito per i format più brevi dei raid. A guidare la classifica è Vladimir Vasilyev che però è praticamente tallonato dai Mini rivali di Terranova e Przygonski. Tutti e tre si sfideranno nell’ultimo appuntamento del Baja Portalegre, in Portogallo. Molta la curiosità anche di vedere all’opera i Borgaward ufficiali preparati dalla Wevers Motosport. Alla guida del primo BX7 DKR Evo ci sarà Nani Roma mentre debutterà una seconda vettura con alla guida il locale e velocissimo Ricardo Porem.

Sarà da seguire anche la sfida fra gli SSV, in particolare il Trofeo Yamaha YXZ 1000R riservato ai possessori di questo mezzo. In questa finale europea si sfideranno i migliori pilota nazionali del marchio Yamaha e per l’Italia saranno presenti Amerigo Ventura e Alessandro Tinaburri.

Il Baja Portalegre scatterà dal 24 di ottobre.

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