Ott Tanak, Wales Rally GB, 2019 (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

Lotta a tre per il mondiale, lotta a tre (più Kris Meeke) in questa prima parte del Wales Rally GB. Al termine della prima giornata di gara, è l’estone Ott Tanak su Toyota Yaris WRC a comandare la situazione, ma l’attuale leader della generale non può dormire sonni tranquilli, almeno per il momento.

Alle sue spalle, racchiusi in soli 8,4″, ecco un trio composto da Sebastien Ogier, il compagno di squadra Kris Meeke e il terzo in lotta per il titolo, Thierry Neuville.

Staffetta tra i due piloti Toyota: se la mattinata si era conclusa nel segno di Meeke, il pomeriggio ha visto Tanak uscire fuori nelle battute finali, bravo a sfruttare la posizione di partenza soprattutto nella penultima prova, l’insidiosa Dyfnant 2. Partita con circa mezz’ora di ritardo rispetto al previsto, le difficili condizioni di visibilità luce/notte hanno rappresentato un jolly che Tanak, primo a partire, ha sfruttato a dovere per imporre il suo ritmo e porre le basi per il sorpasso in testa alla classifica, avvenuto nel corso dell’ultima prova speciale di giornata, vinta anch’essa dal velocissimo #8.

Sebastien Ogier può essere soddisfatto. Il francese, cinque volte vincitore qui, è stato il più efficace nelle prime prove del pomeriggio. Due scratch sulla Elsi e sulla Penmachno gli hanno permesso di avvicinarsi sensibilmente al leader Meeke. Nulla ha potuto però contro lo straripante Tanak delle ultime due speciali, anche se il secondo posto provvisorio rappresenta un’ottima base di partenza per la giornata di domani, che avrà meno prove in programma ma da affrontare tutte d’un fiato senza assistenza.

Thierry Neuville è quarto assoluto. Sebbene il distacco nei confronti di Tanak è recuperabilissimo, il passo dimostrato durante questo pomeriggio non lascia tranquillo il belga, non pienamente soddisfatto delle performance della sua I20 WRC. Il suo compagno di squadra Andreas Mikkelsen è il primo degli altri, con 25,7″ da recuperare dalla vetta. Dietro di lui ecco la terza Hyundai di Craig Breen, che si è scambiato la posizione col compagno di squadra norvegese sulla penultima prova. M-Sport insegue alle loro spalle, con nell’ordine Teemu Suninen, il rientrante Elfyn Evans e Pontus Tidemand in settima, ottava e nona posizione.

Male i finlandesi: se Esapekka Lappi ha salutato tutti nel corso della sesta speciale, peggio ha fatto Jari-Matti Latvala, uscito di strada sulla PS7 e impossibilitato a ripartire domani causa danneggiamento del rollbar della Yaris WRC. Anche Kalle Rovanpera non può sorridere: favorito dal ritiro di Gus Greensmith (problemi in trasferimento prima di PS9), il leader di WRC2 Pro è incappato in una foratura perdendo oltre un minuto nei confronti di Jan Kopecky, ora leader in classifica e decimo assoluto nella generale.

Il WRC2 parla francese. Pierre-Louis Loubet comanda la classifica, davanti all’intramontabile Petter Solberg su VW Polo. Il norvegese deve guardarsi le spalle da Adrien Fourmaux, distante solo 3,4″ dalla piazza d’onore. Il nostro Fabio Andolfi è sesto assoluto, superato da Alberto Heller nel corso dell’ultima prova speciale di oggi.

Sette speciali in programma domani, con il doppio passaggio sulla mitica Sweet Lamb e l’assenza di assistenza fino alla sera, incognita da non sottovalutare per tutti gli equipaggi.

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