Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul su Hyundai I20 WRC vincono il Rally di Spagna, ma serve a poco, perchè Ott Tanak e Martin Jarveoja si laureano Campioni del Mondo per la prima volta nella loro carriera, entrando di diritto nella storia dei rally e dell’Estonia, che conquista il primo titolo in questa disciplina.

HYUNDAI C’ENeuville ha fatto quello che doveva fare: vincere e sperare. Mai come in questa occasione il belga ha trovato supporto nei suoi compagni di squadra, che con Loeb prima e Sordo poi si sono dimostrati perfetti scudieri per le ambizioni residue del #11 e per la lotta al titolo costruttori. Con la vittoria ottenuta oggi, Adamo e compagnia fanno un piccolo passo in avanti verso la conquista del primo titolo costruttori per la squadra di Alzenau.

TANAK CORONA IL SOGNOHyundai è stata mattatrice della tre giorni di gara, ma le luci della ribalta se le prende lui, il migliore di questa stagione 2019. Mai sconfitta fu più dolce per l’estone, che corona il sogno di una intera carriera con la conquista dell’iride, costringendo Neuville a rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria e, soprattutto, detronizzando il sei volte campione del mondo Ogier. Sei vittorie in stagione contro le tre per il momento dei suoi diretti rivali; una superiorità del pacchetto Tanak-Toyota che, nonostante qualche problema tecnico di troppo, gli permette di vivere l’ultimo appuntamento in Australia con l’animo in festa e con un nuovo vestito da indossare nel 2020: quello del più forte di tutti.

TRA MOGLIE E MARITO…Un vero terremoto, quello creato dalla moglie del francese al termine della PS2 che ha sancito di fatto la perdita del #1 sulle portiere per l’uomo di Gap. Un gesto che rischia di avere grosse ripercussioni nel rapporto tra pilota e team, quasi mai sbocciato. Se con le sue parole Ogier aveva acceso la miccia in Germania, la bomba è completamente deflagrata dopo il tweet al veleno di Andrea Kaiser, che ha scaricato la colpa per gli insuccessi del marito sulla vettura francese. Il tweet è stato ovviamente rimosso, ma i rapporti tra le parti non sono mai stati così tesi. Diversi punti interrogativi e una serenità da ricostruire durante l’inverno, oppure una stretta di mano e strade diverse da intraprendere per entrambi, per quella che è la sconfitta più bruciante nella carriera del francese.

DOMENICALa cronaca della mattinata odierna parla Hyundai, con Neuville e Sordo che si dividono le prime tre tappe di giornata (una per il belga, due per lo spagnolo). Loeb invece perde terreno nei confronti di Tanak causa scelta di gomme e assetto infelice, lasciando l’estone libero da pressioni e con Sordo nel mirino, lontano solo 5,8″ alla vigilia della Power Stage. All’estone basta arrivare dietro a Neuville o batterlo sull’ultima prova per laurearsi campione. Tanak non si accontenta e vince davanti a tutti superando pure Sordo nella generale, mettendo in tasca il primo mondiale della carriera e facendo partire la festa. E’ CAMPIONE DEL MONDO!

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