Colpo di scena nelle prime battute del Rally di Spagna-Catalunya dove il francese Sebastien Ogier, navigato da Julien Ingrassia, ha problemi di servosterzo e cambio ed è costretto, sia nella seconda, quanto nella terza prova speciale, pagare a caro prezzo il problema della Citroen C3 WRC che lo sta allontanando dalla già remota possibilità di vincere il mondiale.

Un vero peccato perchè il campione francese si era presentato vincendo la prova speciale d’apertura, con Neuville (Hyundai) 3° e Tanak (Toyota) 5° ed anche se tutti vicinissimi faceva presagire per la gara iberica un turbinio di emozioni, invece il Rally da ed il Rally toglie, e così sulla prova di Horta-Bot arrivano i problemi per il francese che lascia al vincitore di prova, Neuville e la Hyundai, ben 44″6. Purtroppo il tempo è poco per poter risolvere i problemi alla vettura e si deve affrontare la prova più lunga della giornata “La Fatarella-Vilalba” di km 38,85, che risulterà decisiva per Ogier e probabilmente per le sorti del mondiale.

+2’54″9 da un ritrovato Loeb (Hyundai i20 WRC) che dopo due prove opache si rivitalizza grazie alla scelta e all’utilizzo delle gomme, questo il distacco del Seb di Gap da quello alsaziano.

Se Ogier con oltre 3’30” non ha più ambizioni per la gara catalana, ora tutto passa nelle mani dell’estone Ott Tanak, che dopo queste prime tre prove si trova 3° assoluto a 7″5 dal leader Dani Sordo.

Ora la pressione per Ott si fa sentire e la domanda sorge spontanea, alzerà il piede per vincere il titolo, oppure lotterà per contrastare il dominio iniziale di Hyundai che porterebbe i coreani ad avvicinarsi al loro primo alloro per i costruttori?

Dopo le tre prove mattutine ci sono al primo posto Sordo-Del Barrio con 1″ su Neuville-Gilsoul e 6° Loeb-Elena, dopo una partenza lenta che poi li ha visti risalire, un ottimo risultato di squadra. Per contro la Toyota annaspa. Tanak, al terzo posto ma con un mondiale piloti da sorvegliare, Meeke che parte bene ma poi si arena in 5° posizione ed un Latvala, assente, 8° e sulla via del pre pensionamento. Poi c’è anche il giapponese Katsuta, 10° ad oltre 1′ dalla vetta.

La gara passa dal confronto piloti al dualismo Hyundai-Toyota, anche se sono passate solo tre speciali e tutto può ancora decidersi. Poi c’è Neuville che vuole aggrapparsi alla piccola speranza matematica di poter rientrare in corsa per il mondiale piloti, ciò accadrebbe solo con un ritiro di Tanak che onestamente e sportivamente, nessuno vorrebbe.

Ci attendono la ripetizione delle tre speciali mattutine per veder confermate le strategie.

Nel WRC2 PRO, davanti a tutti Ostberg (Citroen) in quello tradizionale comanda Loubet (Skoda), infine nessuna buona notizia per i piloti italiani ma per loro aspettiamo la fine della tappa.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.