Toyota e Mini ma non solo nella prossima Dakar. É avvenuta in Kuwait la presentazione ufficiale del Borgward Rally Team, squadra sportiva che affronterà il Raid piú famoso e duro nel Mondo con elevate ambizioni. Una ghiotta opportunitá per il marchio tedesco che vuole approfittare della location araba della prossima Dakar per far colpo sui mercati del Medio Oriente. L’oggetto della presentazione non poteva che essere il SUV BX7, simbolo del rilancio del marchio.

NANI ROMA E RICARDO POREM I PILOTI SCELTI

Avevamo scritto di elevate ambizioni, la scelta del pilota in questo senso non è casuale. Si tratta ovviamente di Nani Roma, navigato da Dani Oliveras, campione nella Dakar con Mini ma prima ancora sulle due ruote con KTM. Un pilota di grande esperienza che sicuramente darà una grossa mano per lo sviluppo di un veicolo che vuole primeggiare nei raid. E’ stato confermato ufficialmente invece il portoghese Ricardo Porem, pilota 30enne di belle speranze. Porem è cresciuto nel campionato nazionale dove risulta già un pluri titolato. La Dakar non poteva che essere il suo punto di arrivo: il debutto è già avvenuto quest’anno nella categoria UTV dove Porem si è classificato 11° di categoria. Il portoghese saprà sicuramente esaltarsi nelle prove più veloci ma poi dovrà fare i conti con la navigazione e le dune della parte finale della Dakar 2020. Di fianco ad un pilota esperto come Roma ci sarà sicuramente tanto da imparare anche per lui.

Il team che gestisce il programma e prepara i mezzi é la Wevers Sport di Erik Wevers. Il Borgward BX7 DKR EVO è equipaggiato da un potente V8 benzina 5.0 litri di derivazione Ford che sviluppa circa 380cv.

QUALCHE CENNO SUL MARCHIO

Borgward è un marchio tedesco che ha una lunga storia. Nasce negli anni 20′ a Brema e si espande rapidamente grazie anche all’acquisizione di altri marchi come l’Hansa-Lloyd. Nel dopoguerra avviene il boom per la casa di Brema che fa uscire il modello Isabella. La vettura ebbe un grande successo con ben 200.000 esemplari prodotti e venduti non solo in Germania ma anche nel mercato americano. Ad inizio degli anni 60′ purtroppo inizia il declino del marchio, incapace di fronteggiare le nuove sfide e il cambiamento che richiedeva il mercato dell’auto. Il declino culmina con la crisi, la produzione viene spostata in Messico dove le auto vengono prodotte fino al 1970. Borgward rivede la luce nel 2008: viene formato il gruppo Borgward Group AG a Lucerna ma la sede viene poi spostata ufficialmente a Stoccarda. Borgward attualmente è controllata dal colosso cinese Foton che si occupa delle finanze e della produzione degli autoveicoli del gruppo. Il Suv Borgward BX7 è il primo veicolo prodotto dal marchio dalla sua rinascita.

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