Photo by Davide Donelli | Rally.it Copyright

Siamo abituati ormai, sia per il mese prettamente autunnale, sia per la località montana ad assistere ad un Rally Ronde Monte Caio bagnato. Ma non oggi. Il mal tempo ha risparmiato il monte nel territorio parmense, favorendo un pieno sole che ha aiutato a rialzare le temperature rigide della notte. Seppur il meteo abbia giocato a favore della Scuderia San Michele, la prova speciale che attraversa la Val Parma rimane insidiosa in vari punti. Partendo da appena fuori il paese di Tizzano Val Parma si inizia a salire, transitando per il bel paesino di Musiara Superiore per poi addentrarsi nel bosco che porta fino ai 1250m slm. della località sciistica di Schia. L’asfalto scivoloso creato dall’umidità notturna, mischiato alle foglie cadute dagli alberi favoriscono la perdita di aderenza delle sessanta vetture partenti, mettendo alla prova le abilità dei piloti.

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Mauro Miele è il primo a partire, con la sua Citroen DS3 WRC. Transita cauto nel sottobosco, così come Gianluca Tosi. Infatti i due al termine del primo passaggio sono separati da 2.5 secondi a favore del reggiano. Fausto Castagnoli si infila tra i due, aggrappandosi ad un secondo posto di speciale con otto decimi di vantaggio su Miele. Tosi sembra aver preso confidenza con la vettura del team Movisport: riesce a conquistare tutte e quattro le prove speciali chiudendo la corsa con un distacco sulla WRC di Mauro Miele di 18.4 secondi. Fausto Castagnoli perde il secondo gradino del podio in PS2, tentando di rimanere al passo con il duo di testa. Al termine della giornata il pilota di punta del Team Collecchio Corse centra un buon terzo posto a 33.6 secondi dalla vetta. Sorprendente gara anche per D’Arcio Luciano che dopo aver mantenuto un buon passo tutta la giornata, nell’ultima PS riesce a mettere le ruote del suo Clio A7 davanti a quelle di Rabaglia su Skoda R5. Ma ciò non basta per aggiudicarsi il 4° posto, dovendosi così accontentare di un’ ottima 5^ posizione e vittoria di classe. Zorra sbaraglia la concorrenza in N3, terminando la gara con un 7° posto assoluto e 45 secondi di vantaggio su Mendeni. Fallabino chiude la TOP 10 e solleva la coppa di classe R2, precedendo la Clio R3 di Bonini. Diversi ritiri anche oggi come l’uscita di strada di Gianaroli, senza conseguenze per l’equipaggio, Galeazzi da forfait in PS3 mentre l’armata Collecchio Corse perde Arati sempre nella penultima prova speciale.

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