“Chi terra gode” è un azzeccato motto per definire il piacere di correre nei rally sterrati soprattutto quando le avversità metereologiche aumentano le insidie dei percorsi e fanno emergere il talento dei concorrenti. In Italia e Croazia tra il 22 e il 24 novembre tre portacolori della Scuderia Gorizia Corse hanno partecipato a due gare fortemente condizionate dalla pioggia ottenendo dei lusinghieri risultati. Nel Rally Tuscan Rewind in Toscana il navigatore Lorenzo Lamanda ha fatto un salto di qualità professionale affiancando il venticinquenne Aronne Travaglia, figlio del pluricampione italiano Renato che ha “creato” l’equipaggio, su una performante Ford Fiesta di Classe R2B gestita dalla Rally Sport Evolution. La gara svolta in provincia di Arezzo, con base a Montalcino, essendo l’ultima sia per il Campionato Italiano Rally assoluto sia per il Campionato Terra ha richiamato 80 equipaggi ad affrontare tra venerdì 22 e sabato 23 novembre 8 prove speciali per 118 chilometri cronometrati su 297 totali. Il giovane pilota ha debuttato nel 2018 in gare sprint in Giappone (dove sta seguendo un master in ingegneria nucleare) e nella prima gara internazionale ha beneficiato della esperienza del navigatore con cui ha usato addirittura la lingua inglese per le note in prova speciale. Il duo ha calibrato il ritmo in base alle condizioni delle strade e ha costantemente viaggiato tra l’ottava e la decima posizione di categoria fino a concludere senza errori, con grande divertimento ed estrema soddisfazione al 28° posto assoluto, 10° tra le vetture a due ruote motrici e al 10° di Classe R2B su 22 concorrenti. Alle soddisfazioni ottenute quest’anno nel Rally Italia Talent, nella Mitropa Rally Cup, nel test con la Hyundai R5 vincitrice del campionato sloveno rally ora Lamanda aggiorna il curriculum sportivo con questa importante esperienza che può lanciarlo verso programmi di alto livello.
Domenica 24 novembre in Croazia vicino la capitale Zagabria si è disputato il Rally Show Santa Domenica formato da una unica e spettacolare prova di 8,75 chilometri da ripetere quattro volte all’interno di una grande area circoscritta. La sera precedente i 78 equipaggi, di cui ben 16 italiani, sono stati presentati nel centro del paese con tanto di fiamme e fuochi d’artificio, poi in gara tutti hanno dato spettacolo tra curve, dossi e fango. Federico Laurencich e Alberto Mlakar sono tornati a formare un equipaggio dopo una sosta di oltre sei anni quando nell’agosto 2013 al Rally Friuli-Venezia Giulia ottennero a bordo di una Renault Clio R3 addirittura il 5° posto assoluto e il 1° di Classe R3C. Al via con la Skoda Fabia R5 del team X-Motors preparata da Lorenzon il duo con un vasto campionario di traversi adrenalinici ha fatto registrare nella prima prova l’ottavo tempo assoluto e si è anche migliorato nei passaggi seguenti. La prima volta con la Skoda sullo sterrato contro avversari più allenati è stata comunque l’ennesima dimostrazione del loro talento e il 6° posto assoluto finale è un risultato pienamente meritato; inoltre hanno ottenuto il 1° posto tra gli italiani e il 6° posto di Classe No Limit su ben 35 concorrenti.
Testo Luca Benossi, addetto stampa Scuderia Gorizia Corse
Foto di Race Report

Ufficio Stampa: LUCA BENOSSI

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