Dopo aver raccolto le singole affermazioni in varie parti del globo, nel campionato del mondo WRC, con le proprie autovetture, la Hyundai Motorsport festeggia, anche se il termine sembra inadatto visto come è stato conquistato, il prestigioso titolo costruttori 2019 WRC.

Un obiettivo inseguito da quando la casa coreana, con grandi sforzi, si è affacciata nel mondo dei Rally e che ad ogni stagione ha dimostrato di poter ambire ai maggiori successi.

“Hyundai Motorsport è incoronata matematicamente del titolo FIA WRC Campione mondiale di rally per costruttori 2019. I sentimenti si mescolano alla gioia per aver vinto un titolo ufficiale WRC alla preoccupazione per i residenti colpiti da incendi boschivi nel Nuovo Galles del Sud” così il team ha pubblicato la vittoria.

Purtroppo il titolo è arrivato “a tavolino”, non disputandosi la gara australiana ma onestamente, sarebbe arrivato sul campo ed in maniera meritata, sia per demeriti altrui, leggasi Toyota con i gusti di Tanak e la stagione opaca del duo Meeke/Latvala e sia per propri meriti con l’acquisto del campionissimo Sebastien Loeb a cementare una squadra già competitiva con Thierry Neuville, Dani Sordo e Andreas Mikkelsen (in piccola parte anche Craig Breen).

Ora Hyundai si proietta nella stagione 2020 dove vuole fare l’ultimo passo decisivo per l’ancor più prestigioso titolo piloti, e per riuscirci ha acquisito le prestazioni del campione del mondo Ott Tanak.

Tanak, Neuville, Loeb e Sordo formano un poker di piloti e potenziali vittorie come poche altre squadre in passato forse la Citroen Racing quando ebbe il giovane Loeb con McRae e Sainz compagni.

Facciamo i complimenti al team Hyundai Motorsport, che nelle proprie file annovera molti italiani, a partire dall’ingegnere Andrea Adamo, autore della recente campagna acquisti.

L’appuntamento per poter festeggiare il titolo potrebbe essere il Rallye du Var dove il team neo campione schiererà Loeb-Elena sulla Hyundai i20 WRC Plus ma anche i team satelliti si stanno allineando, un pò come successi in Italia ad Alba, con numerose i20 R5 affidate a Stephane Sarrazin, Laurent Pellier, Quentin Giordano e Brice Tirabassi.

 

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