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Come ogni anno il Rallye du Var, sotto il profilo dell’elenco iscritti, è sinonimo di garanzia ed anche quest’anno ha fatto il pieno, ed ancora una volta propone un “big” mondiale al via.
164 iscritti al Rally Moderno a cui si aggiungono 48 storiche e poi ancora una ventina di regolaristi storici ed è prevista anche una gara di regolarità per le vetture ad energia alternativa.
La gara della Costa azzurra propone sempre spunti d’interesse, molti collegati alla prossima edizione del Rallye di Montecarlo.
Interessante la flotta Hyundai che propone un equipaggio d’eccezione composto da Sebastien Loeb e la compagna Laurene Godey, sulla performante Hyundai i20 WRC Plus. L’alsaziano dopo aver stupito un paio d’anni fa con la Peugeot 306 Maxi, quando viaggiava con i tempi delle vetture R5 e WRC, sarà di nuovo presente per preparare il Montecarlo ma stavolta con l’obiettivo di cogliere anche la vittoria.
L’armata Hyundai vede anche un apripista dal grande passato, la promessa francese, mai sbocciata, Brice Tirabassi, navigato da Loic Declerck sulla i20 R5. Il pilota di Frejus, campione del mondo Junior nel 2003, saprà dare valide indicazioni per lo sviluppo della vettura che nel 2020 ha intenzione di apportare importanti modifiche e poter diventare un riferimento nella categoria.
Il team coreano vedrà al via altri interessanti equipaggi come Veiby-Andersson, il norvegese giunto 6° nel WRC2 sulla Polo e protagonista di un’ottima stagione. Stephane Sarrazin, vincitore nel CI WRC al nostro Rally di Alba, già campione francese e pilota ufficiale WRC Subaru. Raphael Astier, vincitore della coppa RGT nel 2018, 2° nel WRC 3 2017 e vincitore France Cup nel 2016. Presente anche Laurent Pellier, vincitore del volant Peugeot nel 2017 e campione francese Junior nel 2015, in cerca di riscatto tra i big della categoria. Assente invece Quentin Giordano, inizialmente iscritto.
Se Hyundai propone una grande squadra non sarà da meno Citroen. Il chiaccherato marchio francese, protagonista in questi giorni di una sua possibile uscita dal WRC vedrà al via i protagonisti del campionato francese in una gara assolutamente imperdibile.
Con il #1 i nuovi campioni francesi, Yohan Rossel e Benoit Fulcrand sulla C3 R5 e medesima vettura per l’abdicante Yoann Bonato e Benjamin Boulloud che vorrà prendersi la rivincita qua al Var. Con la C3 ci saranno anche Guillaume Sirot, Frederic Roussel, Philippe Greiffenberg, Yann Clairay e con la DS3 R5 Mickael Prevalet. Presente anche Cedric Robert sulla DS3 R3T in cerca della vittoria di classe ed un piazzamento nella top 20.
Non mancheranno le vetture Skoda, che a differenza dell’Italia in Francia sono meno presenti e dunque vincenti. Sulla R5 della casa ceca avremo: Quentin Gilbert,terzo nell’attuale campionato francese e nel 2015 campione mondiale Junior e vincitore anche del WRC3, per lui una vettura Evo, Nikolay Gryazin, 4° nel campionato WRC2 e tra i più attivi e promettenti piloti europei, anche lui utilizzerà la Evo, Eric Mauffrey, Patrick Rouillard, Pierre Roche (Evo), Francis Magnou, Bertrand Audouard-Mince, Guy Fiori (Evo) e Roger Kondracki.
Interessanti le vetture VW Polo R5, potenzialmente vincenti. Nicolas Ciamin, William Wagner e Mathieu Arzeno, potrebbero essere le sorprese della gara francese.
Non mancheranno le Ford a partire da due vetture WRC, Pascal Favrat sulla Fiesta e Michel Civade sulla Focus. Debutto sulla nuova Fiesta R5, del team Orsak, per la promessa della Repubblica Ceca Erik Cais, il 20enne giunto 2° nel campionato ERC 3. Sulla Fiesta anche Jerome Chavanne.
Altra protagonista la Mini WRC di Michel Bonfils, le due Peugeot 207 S2000 di Cristophe Magnou e David Ferraro, la pattuglia GT è composta dalla Abarth 124 di Andrea Nucita, dalla Porsche 997 di Loic Panagiotis, e quella 996 di Kieffer, la 911 di Deplatiere, le due Cayman S di Ottin-Pecchio e Charnay ed infine la Lotus Exige di Boucherot.
Tra i trofeisti Peugeot 208 R2 abbiamo Jean Baptiste Franceschi, Loic Astier, Patrick Magnou, Benoit Franceschi, Anthony Fotia e tanti altri ancora, nel trofeo Clio Carminati e Di Fante tra i favoriti, Luc Pistachi tra i più attesi sulla BMW Compact, Dalmasso e Viano le più attese nel femminile, con il #137 il campione finlandese Eerik Pietarinen a bordo della Opel Adam R2.
Da seguire anche la gara storica, che precederà la moderna, alcuni nomi da seguire Eouzan (BMW M3), Foulon (Ford Escort), Priori (Talbot Samba), Alain Oreille, campione del mondo produzione nel 1989 e vincitore del Costa d’Avorio mondiale in quell’annata, il francese sarà a bordo di una Porsche 911 RS, Caruso (Porsche), Mourgues (Porsche), Lafay (Mazda RX7) e Silvasti (Lancia 037). Per l’Italia Bova-Baixin su Renault 5 Turbo.
Rally.it sarà presente alla gara
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