Niente Valentino Rossi, niente WRC Plus. Un taglio netto rispetto al recente passato quello che si appresta a vivere il Monza Rally Show edizione 2019. Dopo annate in cui la presenza di Rossi ha dato lustro e visibilità alla kermesse monzese (oltre a polemiche), l’evento di quest’anno soffrirà dell’assenza del nove volte campione del mondo di motociclismo, prima volta dal 2010. Non mancheranno però personaggi di rilievo, per la gioia dei rallysti “puri” (anche se, trattandosi di un evento in circuito, è difficile utilizzare questo termine).

Dani Sordo e Andreas Mikkelsen gareggeranno al Monza Rally Show. I due piloti Hyundai prenderanno parte all’evento rallistico che si terrà dal 6 all’8 dicembre al Monza Eni Circuit, guidando la Hyundai i20 R5. I due piloti “mondiali” affronteranno dunque otto Prove Speciali nel Tempio della Velocità con l’assistenza della casa madre Hyundai Motorsport, concorrendo nell’unica classe di vetture ammessa quest’anno alla vittoria assoluta del rally monzese.

Dani Sordo torna nel Belpaese dopo la vittoria a giugno del Rally Italia Sardegna 2019. Lo spagnolo è ormai un veterano del Monza Rally Show. Ha infatti partecipato a quattro edizioni (2010, 2011, 2013 e 2016), vincendo nel 2010 e 2013 sia il rally di Monza sia il Masters’ Show, la gara spettacolo finale uno contro uno sul rettilineo dell’autodromo.
È la mia quinta partenza al Monza Rally Show, ma quest’anno sarà speciale perché guiderò una Hyundai i20 R5 e non sono mai stato a Monza con una R5 prima d’ora. Per me sarà un weekend di festa con la squadra. Cercheremo di vincere ovviamente, ma quello di Monza è sempre stato un evento molto ludico al termine dell’anno. Ho un po’ di esperienza con la R5 dopo averla già condotta, in questa stagione, in alcuni rally in Portogallo, Spagna e Argentina. È una vettura molto piacevole da guidare. È naturamente un’auto differente dalla WRC, ma si comporta ancora egregiamente e si possono segnare dei buoni tempi”.

Dani Sordo, in azione nel 2013 a Monza (Ph. Aldo Franzosi)

Andreas Mikkelsen è invece alla sua seconda partecipazione al Monza Rally Show. Nel 2017 si alternò infatti alla guida con Thierry Neuville, vincendo il Masters’ Show di quell’anno. Anche il norvegese, classe 1989, è salito sul podio del Rally Italia Sardegna 2019, arrivando terzo.
Al Monza Rally Show guiderò per la prima volta in gara una Hyundai i20 R5. Ho fatto in passato alcuni test con la vettura che mi hanno restituito delle buone sensazioni, visto che ho potuto guidarla come volevo. Il rally monzese è sempre un fine settimana divertente e di relax. Ho partecipato due anni fa condividendo un’auto con Thierry Neuville, ma quest’anno, con un normale navigatore, potrò concentrarmi su me stesso e mostrare di cosa è capace la vettura. Sono sicuro che sarà una gara competitiva, soprattutto correndo contro Dani. Penso che ci divertiremo entrambi, e normalmente quando ti diverti guidando un’auto, il passo è sempre buono”.

Andreas Mikkelsen, insieme a Thierry Neuville, durante il Monza Rally Show 2017 (Ph. Aldo Franzosi)

Sordo e Mikkelsen saranno i rappresentanti a Monza del team Hyundai Motorsport che chiude in positivo una stagione rallistica grazie al recente titolo iridato nel mondiale costruttori. Alla guida della scuderia che ha raggiunto per la prima volta nella sua storia la vetta della classifica costruttori, c’è l’italiano Andrea Adamo che coglie l’occasione del Monza Rally Show per invitare tutti i fan della casa coreana a incontrare alcuni dei piloti vincenti del team.
Il Monza Rally Show è diventato un evento molto popolare nel corso degli anni tra i piloti e gli appassionati. Sono felice di avere in gara Dani e Andreas, in rappresentanza del nostro team vincitore del campionato, alla guida della Hyundai i20 R5 nella classe regina del weekend. Ovviamente faranno del loro meglio per inscenare uno spettacolo per il pubblico, vincere la gara e mostrare le prestazioni dell’auto, ma sarà anche una buona occasione per gli appassionati in autodromo di festeggiare il nostro titolo costruttori nel WRC con alcuni dei membri del team che hanno reso possibile questa traguardo!”.

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