Era il Marzo 2003, in versione rallysprint, quando si disputò l’ultima edizione del Monti savonesi, furono le Renault Clio Williams a monopolizzare la gara e qualche ricordo riaffiora di una gara prestigiosa da poco scomparsa che in quell’annata cercò di rientrare nel mondo dei Rally. Si perchè l’ultima edizione “nazionale” fu targata 1997 e vinse la Toyota Celica di Ferrecchi sulla Subaru Impreza di Uzzeni e noi, un pò più giovani, a goderci lo spettacolo sui tornanti di Caso.

L’edizione 2019 riparte da alcuni capisaldi della famosa gara che fa brillare gli occhi agli appassionati savonesi e liguri in generale. Come prima cosa gli appassionati potranno rispolverare una gara in notturna, almeno i passaggi serali di Sabato sera sulla ps di Caso, ed eccoci al primo legame con l’edizione del 1997, in questo “caso” dalla località che da il nome alla prova ci si parte, e dopo i primi chilometri di salita la prova si dipana sul pezzo “panoramico” sino al bivio poco prima di San Damiano. Una prova storica, come la nuova versione del Monti Savonesi, effettuata in vari chilometraggi e sensi di marcia.

Ma anche le prove della Domenica sono suggestive “Scravaion” con partenza da Castelnuovo di Rocca Barbena (famose per le foto dei Rally di Sanremo degli anni “70) e la ps “Il bosco di Babbo Natale” che da Caragna porta a Massimino, altro luogo “mitico” se si parla di Rally in Liguria.

Si torna anche ad Albenga, dove qualche anno fa si disputava la “Ronde”, la cittadina ingauna che già in passato ha ospitato la gara ed è anche la città del #1 in gara!

Dei 54 equipaggi sarà infatti Gabriele “Odeon” Noberasco , affiancato da Fulvio Ganci, su BMW M3 ad aprire la sfida. Il pilota locale sarà anche uno dei favoriti. Ci sarà un’ulteriore BMW M3 per il nipote Manuel Villa, che fu l’ultimo vincitore della gara moderna nel 2003, in questo caso sarà navigato da Daniele Michi. Manuel Villa è il secondo trait d’union con il Monti Savonesi di qualche anno fa, e non possiamo ricordare il forte pilota siciliano Antonino Stracuzzi, che nel 2003 arrivò alle spalle di Villa.

Tra gli iscritti Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos), il pilota di Cremona vorrà rifarsi dell’errore commesso al Rally delle Marche, che gli è costato la vittoria, e rivedere la Stratos su queste strade è motivo d’orgoglio per i bravi organizzatori della Sport Infinity, che dopo il successo del Ronde Val Merula vogliono risollevare anche il “Monti”.

Altri protagonisti Bigazzi-Campanella, su Ford Sierra Cosworth, pilota che nel 2012 vinse nella vicina Andora, Mano-Ajvano, sulla bellissima Toyota Celica ST 165, e poi un tris di Lancia Delta per Grossi-Grossi, Balbis-Leon e Politano-Santi.

Non potevano mancare le Porsche 911 per due grandi protagonisti, anche in chiave europea, Pagella-Brea e Parisi-D’Angelo.

Rappresentanti del rallysmo ligure Amerio (Golf), Maurizio Rossi (Alfetta Gtv), Manuel De Micheli (Golf), Sandro Rossi (Fiat 127), alcuni dei piloti celebri ma anche presenze straniere come quella monegasca di Jean Paul Palmero (Porsche 911) e Smithson (Alpine A110 1.6).

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