La 17° edizione del Maroc Challenge si è conclusa con successo a Erfoud, alle porte del Sahara, dopo sei lunghe tappe, intense e competitive che ci hanno regalato una delle edizioni più difficili che possiamo ricordare. Il meteo, la lunghezza delle tappe, i tempi impossibili, il terreno e, soprattutto, la sabbia, hanno spinto le 180 auto partecipanti ad usare ogni mezzo possibile per andare avanti e raggiungere il traguardo finale.

Dalla pioggia alla neve del secondo giorno, la ruvidezza delle piste montuose sull’Atlante, le piste veloci del sud e i loro pericolosi insidiosi, l’immensa quantità di polvere e soprattutto la sabbia, che era la principale protagonista della sfida del  Maroc Challenge dalla fine della terza tappa e che alla fine è stato l’elemento che ha maggiormente segnato le differenze in un’edizione abbastanza spettacolare.

I vincitori di questa 17° edizione nella categoria Adventure sono stati Hawk (C1), Team 32 (C2), Amatxorbe (C3), Decanto (C4), Leguas Fidalgas (Rookie), P&R Adventure Racing Team (SUV), Patates del Papiol ( TT1), Lecha Motor (TT3) e infine nella categoria Raid il vincitore è il team ASM Sport, seguito da MYMSA e dal team Biela.

il Maroc Challenge ha aggiunto un tocco finale a questa edizione in una cerimonia di premiazione che si è svolta nel deserto, vicino alle dune di Erfoud, dove i partecipanti si sono riuniti per salutare e celebrare un evento che per molti è stata l’avventura di una vita. Rui Cabaço, il briefingman del Maroc Challenge, ha sottolineato l’abilità e l’alto livello dei partecipanti e li ha ringraziati per la collaborazione.

Infine, va ricordato che il 16 Dicembre saranno aperte le iscrizioni per la Spring Edition, che si terrà dal 3 all’11 aprile 2020, con partenza da Saïdia, sulla costa del Mediterraneo, e arrivo a Merzouga, nell’ ombra di Erg Chebbi.

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