Ott Tanak in azione alla guida della Toyota Yaris WRC durante la passata edizione (Ph. Aldo Franzosi)

Sale la febbre per il Rallye Monte-Carlo, tappa inaugurale del Campionato del Mondo WRC 2020. L’Automobile Club de Monaco ha annunciato il raggiungimento del massimo numero di iscritti consentiti (80 vetture), 11 saranno le World Rally Car.

NIENTE C3 – Dalla prima lista, apparsa online sui canali francesi, si nota l’assenza delle Citroen C3 WRC. La vincitrice uscente non sarà della partita, facendo cadere le ipotesi di vederla al via nella sua ultima veste aerodinamica gestita da un team privato. Resta viva la speranza di ritrovarla negli elenchi iscritti delle successive gare del mondiale.

OGIER A CACCIA DI TANAKNon mancherà invece il 7 volte vincitore di Monte-Carlo Sebastien Ogier. Il francese, alla sua ultima stagione completa nel WRC, proverà a centrare la vittoria numero 8 nel Principato, un successo che gli permetterebbe di diventare il pilota più vincente nella storia della gara monegasca. Il padrone di casa dovrà ancora una volta ripartire da zero, alla guida della velocissima Toyota Yaris WRC.

A fargli compagnia, ecco i nuovi compagni di squadra Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, per quella che sarà la prima uscita iridata del finlandese su una WRC Plus. Una quarta Toyota sarà invece affidata a Takamoto Katsuta, pupillo di Makinen, anch’egli all’esordio sui difficili ed insidiosi asfalti d’oltralpe con una vettura di vertice.

DREAM-TEAM HYUNDAI – Il team coreano, fresco di iride costruttori, cerca il primo successo nel Principato schierando una formazione da urlo: Sebastien Loeb, 7 volte vincitore qui, Thierry Neuville e con il #1 sulle fiancate Ott Tanak.

Il Campione del Mondo in carica, alla prima gara sulla vettura di Alzenau, può vantare un secondo posto come miglior piazzamento in carriera a Monte-Carlo (ottenuto nel 2018). Una sfida che si preannuncia ostica per l’estone, non solo per la presenza di Ogier su quella che è stata la sua vettura, ma anche per la competizione interna: il belga Neuville non avrà nessuna intenzione di rinunciare ai gradi di prima guida in seno al team, mentre l’alsaziano dall’alto della sua esperienza su queste strade potrebbe rappresentare una spina nel fianco per tutti.

M-SPORT – Saranno tre le Ford Fiesta WRC al via della gara monegasca, ma al momento non si conoscono ancora i nomi di chi occuperà il sedile della vettura che ha trionfato nel 2017 e 2018. Se la presenza di Teemu Suninen sembra al 90% certa, Esapekka Lappi e Gus Greensmith sono gli indiziati più quotati a fare compagnia al finlandese in questa prima prova del 2020. Un mistero che verrà sciolto l’11 Gennaio, quando verranno svelati i nomi.

Una quarta Fiesta, ma di precedente generazione, sarà invece affidata ad Armando Pereira. Il portoghese Classe 1970 può vantare diverse presenze in gare francesi, soprattutto al Tour de Corse.

R5 – Non solo WRC, ma anche tanti nomi importanti che si daranno battaglia con vetture di classe R5. I primi a trapelare, oltre ai nostri equipaggi italiani di cui abbiamo parlato nei nostri precedenti articoli (Alessandro Gino, Mauro Miele, Enrico Brazzoli ecc.) sono tutt’altro che di secondo piano: Mads Ostberg, Ole-Christian Veiby, Eric Camilli, Nicolas Ciamin, Yoann Bonato, Stephane Sarrazin, Oliver Solberg.

Non resta che attendere il 13 Gennaio, data di pubblicazione dell’elenco iscritti ufficiale.

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