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Africa Eco Race 2020: la settima tappa è firmata ancora Bouwens

Anche l’Africa Eco Race sta per giungere al termine. La tappa odierna è stata completamente di speciale, senza nessun tipo di trasferimento. La partenza era fissata dal bivacco di Chami e dopo 477km i piloti sono sopraggiunti a Aidzidine. Navigazione difficile oggi, in quanto non vi erano tracce esistenti e nessun tipo di riferimento. A circa metà della speciale lo scenario cambia: il percorso muta con sabbia, single track e pietre sparse per il tracciato mentre le dune hanno chiuso la tappa. Grande soddisfazione italiana tra le moto, mentre tra le auto è dominio camion.

BOUWENS VUOLE DAKAR – Il belga a bordo dell’Iveco vince anche la tappa odierna, ma solo per 38” sul buggy di Martin. Terzo è lo Scania di Kovacs che ritarda di 2’21”, mentre rivediamo Fromont che dopo i problemi avuti ieri si classifica oggi 4°. Il nostro Stefano Rossi oggi è 18° di tappa con oltre un’ora di ritardo. Vittoria di tappa tra gli SSV per Noel De Burlin che con il suo Polaris riesce finalmente ad avere la meglio su Etienne e Fretin, entrambi su Can-Am. Quest’ultimi sono 11° e 12° di tappa al termine della speciale. Nella generale Bouwens aggiunge qualche secondo al vantaggio accumulato su Martin, che ora ammonta a 7’11”. Kovacs è stabilmente terzo con 18’40” dall’Iveco in testa, mentre avviene il sorpasso ai danni di Essers da parte di Fazekas che raggiunge così il compagno di squadra.

ITALIA AL PODIO – Tra le moto oggi sventola la bandiera italiana. Paolo Lucci vince finalmente la sua prima tappa all’Africa Eco Race. Dietro di lui Alessandro Botturi per 10′ di ritardo, mentre Ullevalseter insegue terzo con 12′ dai nostri connazionali. La Cavera porta la sua KTM al 4° posto mentre Giovanni Gritti è 7° a 24′ dall’Husqvarna in testa. Il duo polacco, Czachor e Stasiaczek sono rispettivamente 5° e 6° delimitati dai due italiani. Poskitt oggi è sottotono; causa di una piccola distrazione di navigazione, il britannico è 8° con oltre mezz’ora di ritardo. Ciò permette a Lucci di eseguire il sorpasso in generale, portandosi così al terzo posto alle spalle di Ullevalseter che a sua volta mantiene un discreto vantaggio di 4’06” dalla leadership di Botturi.