Thierry Neuville in azione durante il Rallye Monte-Carlo 2019

Hyundai Motorsport è pronta a riconfermarsi. Il team di Alzenau, diretto magistralmente dal nostro Andrea Adamo, dopo il primo alloro mondiale costruttori ottenuto nella passata stagione, punta ad arricchire ancora di più la bacheca della casa coreana, puntando al titolo piloti.

In quest’ottica è da considerare l’arrivo di Ott Tanak alla corte di Hyundai. Il campione del Mondo in carica si è lasciato alle spalle la vincente Toyota ed è pronto ad affrontare questa nuova avventura con l’obiettivo di ripetersi. Tutti d’accordo? Beh, non esattamente.

NEUVILLE VS. TANAK (E OGIER)Se Sebastien Ogier, alla sua (probabile) ultima stagione nel WRC sarà sicuramente l’avversario più temibile, avendo raccolto in eredità dall’estone la velocissima Yaris, anche in seno al team la competizione sarà molto alta.

Sebastien Loeb, pluricampione alsaziano, non ha bisogno di presentazioni. Dani Sordo invece, è la certezza che serve ad Adamo in termini di regolarità. Ma colui che ha più voglia di battere tutti, compreso il suo compagno di squadra iridato, è Thierry Neuville.

NUMERO 1 CERCASIIl pilota belga ha voglia di togliersi di dosso l’etichetta di eterno incompiuto. Mai come quest’anno lo status pilota leader di Hyundai è messo in discussione. L’esperienza è dalla sua parte, visto che quello che sta per iniziare sarà il settimo mondiale alla guida di una Hyundai, ma basterà per avere la meglio sul temibile compagno di squadra e sul 6 volte campione di Gap?

Da quando sono in Hyundai, ho sempre avuto la meglio nei confronti dei miei compagni di squadra. Tanak è un mio compagno esattamente come tutti gli altri, anche se sarà sicuramente il più duro e complicato da battere.” – esordisce Neuville, intercettato durante il Brussels Motor Show.

Uno dei due avrà un vantaggio rispetto all’altro ad un certo punto della stagione. Tutto dipenderà dalla posizione di partenza e dalla classifica mondiale. Dobbiamo cercare di collaborare e lavorare nella stessa direzione, è questa la chiave per vincere di nuovo il titolo costruttori.

Il belga non parte battuto e alimenta la sfida: “Non esiste un numero 1 o un numero 2, abbiamo la stessa vettura, gli stessi materiali e le stesse informazioni. Una volta al volante, ciascuno di noi vorrà dare il meglio di se. Vinca il migliore.

MONTECARLO, CONTO APERTOLa stagione riparte da Monte-Carlo, un rally tanto bello quanto indigesto per Neuville, che non è mai riuscito a primeggiare nell’evento del Principato. Pesantissimo il ritiro del 2017 che gli costò punti importanti per il mondiale, difficile da digerire la sconfitta sul filo di lana dello scorso anno, maturata nei confronti di Ogier. “Ci siamo andati vicini l’anno scorso, probabilmente dovevamo prenderci qualche rischio in più sulla Power-Stage. Sono sicuro che arriverà il mio momento, magari già in questa stagione. Ho un conto aperto con Monte-Carlo. Sono molto motivato e carico per l’inizio di questa stagione.

BELLO CAMBIARE LE COSE – La stagione 2020 accoglierà tre nuove gare: Nuova Zelanda, Giappone e Kenya, che rimpiazzano Australia, Corsica e Spagna. “A volte fa bene cambiare un po’ le cose. Sono contento di tornare in Nuova Zelanda, un paese e un rally che amo. Il Safari in Kenya sarà molto diverso da qualsiasi altra gara a cui abbiamo mai partecipato, ma siamo molto curiosi di scoprirlo.

Riuscirà Neuville a vincere la sfida interna contro Tanak, la concorrenza di Ogier e coronare finalmente il sogno che culla fin da bambino?

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