Il Mondiale Rally si sta muovendo verso nuove tecnologie e sviluppi; così è anche il Cross Country. Il team NWM presenterà nel corso della stagione il nuovo Ford Ranger, che andrà a sostituire quello in utilizzo ora da oltre ventiquattro equipaggi dal 2013. Il pick-up americano è completamente nuovo, ma la parte sotto i riflettori è proprio il propulsore. Al posto del 5.0L V8 di derivazione Mustang, il nuovo mezzo sarà equipaggiato con il 3.5 V6 biturbo, lo stesso montato sia su F-150 Raptor sia su Ford GT. Le prime due gare saranno svolte ancora con la vecchia vettura, ma la data precisa di subentro del nuovo e potente Ranger non è ancora stata resa nota.

“L’evoluzione del mezzo – come dice Neil Woolridge – è stata necessaria per puntare più in alto. La nostra ambizione ora è quella di entrare in classe FIA, per prendere parte poi alla Coppa del Mondo e alla Dakar cercando di essere i più competitivi possibile.”

Il 2020 servirà alla squadra per testare a fondo il mezzo e prepararsi alla stagione 2021. Una mossa saggia da parte di NWM, in quanto i motori biturbo sono stati inseriti nel regolamento FIA solo di recente e saranno i primi ad introdurvi una vettura con queste specifiche. Proprio quest’ultime sono state svelate dalla Ford stessa, per presentare il nuovo possente 4×4. Oltre al potente ma compatto motore, troviamo moltissime novità sotto la lamiera. Partendo dal sistema di sospensioni completamente rivisto e alleggerito da Bos Suspensions arrivando fino al nuovo cambio Sadev ben più compatto e con un peso minore. Solo questi accorgimenti hanno permesso una cura dimagrante di oltre 10kg. Viene utilizzata una soluzione differenti per gli intercooler: invece che utilizzarne uno soltanto, il circuito viene sdoppiato così come per l’aspirazione. In questo modo il peso viene ripartito nel migliore dei modi e permette di montare il motore più indietro nel telaio. Infine il serbatoio ha un nuovo disegno e una capacità di 480 litri, utile per le tappe più lunghe.

Infine, sempre Neil Woolridge, ha garantito massimo supporto ai privati che utilizzano i loro mezzi; in classe T verranno ancora utilizzati i Ranger V8, con assistenza e sviluppo finchè non prenderà piede il nuovo. Vedremo se sarà un’arma che potrà controbattere la parte giapponese nei lunghi raid.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.