Sebastien Ogier (Copyright @World / RedBull Content Pool)

Attenzione! Non stiamo facendo terrorismo psicologico, inoltre sappiamo già i tanti commenti che riceveremo sul fatto che questo titolo sia il più classico degli acchiappa-like. Abbiamo solo deciso di riassumere il pensiero che è passato nella mente di molti appassionati nei confronti di Sebastien Ogier post Rally di Svezia.

Per i pochi che si fossero persi la “strana” gara svedese, Ogier ha concluso l’evento al quarto posto, battuto da entrambi i compagni di squadra. Elfyn Evans ha fatto bottino pieno, vincendo la sua seconda gara nel WRC, mentre il giovane Kalle Rovanpera è stato accusato di lesa maestà, conquistando il primo podio in carriera nel mondiale ai danni del ben più titolato compagno di squadra nel corso della Power-Stage conclusiva.

Da qui, apriti cielo. In tanti hanno subito sentenziato di come la stella di Ogier sia decisamente in fase calante, di come le motivazioni del francese siano venute meno e che quell’aria di supremazia che lo ha accompagnato per tutta la carriera sia solo un lontano ricordo.

Ci ha pensato lo stesso Ogier a fare un po’ di chiarezza sulla sua situazione attuale, che lo vede occupare una “serena” (almeno per lui) terza posizione in classifica piloti a 5 lunghezze di distanza da Evans e Neuville.

L’obiettivo della mia stagione è chiaro: vincere il mondiale. Se contro Rovanpera mi fossi dovuto giocare la vittoria del Rally di Svezia, avrei probabilmente lottato più duramente.

In questo momento della stagione, non è una priorità essere in testa al mondiale. E’ più importante mantenersi a ridosso della vetta collezionando punti pesanti. Attualmente ci troviamo in una buona posizione in vista del Messico (partirà alle spalle di Evans, apripista, e Neuville NdR), un qualcosa di ottimo per noi.

Interrogato da Dirtfish in merito alla prima sfida diretta contro colui che potrebbe essere il suo edere in futuro, Ogier ha riconosciuto i meriti di Rovanpera: “E’ normale che non siamo contenti di aver concluso al quarto posto, ma è positivo aver portato a casa 15 punti. Ho affrontato la Power-Stage pensando un po’ troppo, Kalle è stato migliore di me. Ha fatto un gran tempo ed ha meritato di concludere la gara sul podio.

E’ meglio avere dei compagni di squadra molto forti con te che contro di te. Toyota ha una line-up davvero competitiva quest’anno: Kalle sta facendo molto bene ed Elfyn ancora meglio, ha guidato in modo splendido durante lo scorso weekend.

Allarme rientrato quindi, con il francese che non perde di vista l’obiettivo finale. Sarà il tempo a dirci chi aveva ragione, ma per il momento è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi.

Un rumors però ve lo sveliamo: pare che Ogier non abbia per nulla digerito la sconfitta patita a Monte-Carlo nei confronti di Thierry Neuville. Forte quindi la possibilità che, nonostante i propositi di ritiro a fine 2020, il francese possa partecipare ad alcuni eventi selezionati nel 2021, tra cui ovviamente la gara nel Principato.

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