Tom Kristensson ha fatto doppietta al Rally di Svezia questo fine settimana, assicurandosi la vittoria nel round d’apertura del campionato Junior WRC per il secondo anno consecutivo. Tre tempi di prova più veloci, Kristensson ha sfruttato appieno le sue conoscenze locali per garantire la vittoria con un impressionante vantaggio di 37″8.

La sua vittoria vede anche i piloti svedesi che continuano a dominare la gara casalinga nel campionato Junior WRC, la vittoria di Kristensson questo fine settimana che si aggiunge alla vittoria dell’anno scorso, nonché a quella di Dennis Rådström nel 2018 e di Per-Gunnar Andersson nel 2006.

Offrendo una prestazione altamente competitiva, il lettone Martin Sesks ha iniziato la sua stagione con un buon secondo posto. E Ken Torn si è ripreso da un’escursione nel fossato alla fine del sabato a Torsby Sprint assicurandosi il terzo gradino del podio.

Il finlandese Sami Pajari ha dimostrato il suo potenziale con il tempo più veloce attraverso il secondo passaggio della Nyckelvattnet, ed assicurarsi il quarto posto. Poi il pilota rumeno Raul Badiu che ha stabilito il miglior tempo su entrambi i passaggi della Torsby Sprint e completare la top-five.

Buone prestazioni per Fabrizio Zaldivar dal Paraguay e del britannico Ruairi Bell hanno visto rispettivamente il sesto e il settimo posto. Lo svedese Pontus Lönnström ha mostrato un buon ritmo dopo una foratura che è costata al debuttante più di tre minuti sulla ps 2.

C’è stata la sfortuna sulla prova finale per il debuttante Lauri Joona che era stato in corsa per il terzo posto. Una foratura nel finale ha retrocesso il finlandese dal terzo al nono posto, ma dovrebbe trarre incoraggiamento da quella che è stata una prestazione impressionante questo fine settimana.

Affrontando un terreno sconosciuto, la delegazione italiana ha completato tutte le prove con Marco Pollara che ha conquistato il punto finale del campionato al decimo posto, ed Enrico Oldrati e Tommaso Ciuffi finendo all’11° e 12° posto.

Oscar Solberg rallentato da una foratura durante la prova finale che lo ha visto retrocedere al di fuori dei punti, per il norvegese c’è stato anche un problema elettrico che ha causato un piccolo incendio. Ha concluso l’evento al 13° posto davanti a Catie Munnings che si stava riprendendo da una doppia foratura.

Jon Armstrong stava trovando il suo ritmo e stabilendo buone tempi prima che un incidente ad alta velocità vedesse la sua Ford Fiesta lanciata in aria sulla prova di Nyckelvattnet del venerdì. Sia Jon che il copilota Noel O’Sullivan non sono rimasti feriti nell’incidente, ma hanno concluso il Rally anticipatamente.

Fabio Andolfi è stato anche in corsa per i punti prima di uscire dalla strada alla fine della Torsby Sprint di venerdì. I danni causati ha portato ad un guasto della pompa dell’acqua e alla perdita del refrigerante attraverso il secondo passaggio della Finnskogen del sabato.

Maciej Woda, manager della FIA Junior WRC, ha dichiarato:

“Congratulazioni a Tom per la sua seconda vittoria al Rally di Svezia, e anche al copilota Joakim per la sua prima. Non hanno davvero sbagliato per tutto il fine settimana e hanno mostrato ritmo, costanza e una strategia intelligente per ottenere una meritata vittoria. Ma abbiamo anche visto alcune fantastiche prove di piloti del calibro di Martin, Ken e Raul che hanno messo a frutto l’esperienza dello scorso anno, oltre ad alcuni esordienti: Sami e Pontus entrambi hanno mostrato un buon ritmo e Lauri molto sfortunato durante l’ultima prova. Vorrei anche dire quanto siano grati noi dello Junior WRC a Glenn Olsson e il team Rally Svezia. Tutti hanno lavorato molto duramente per garantire che questo evento andasse avanti in quelle che erano alcune condizioni molto difficili; e quel duro lavoro ha portato ad un grande prova d’apertura al nostro campionato. Un grande ringraziamento a tutti e 16 gli equipaggi per aver creato un’atmosfera fantastica attorno al parco assistenza. Riesco già a vedere alcuni legami stretti che si formano tra i nostri concorrenti, ed è fantastico vederli lavorare e socializzare così bene insieme, combattendosi così ferocemente sulle prove. Complimenti a tutti per questo fine settimana, e non vediamo l’ora di fare lo stesso in Sardegna!”.

Tom Kristensson (1°) ha detto:

“È sempre difficile trovare le parole per un momento come questo, ma questo è il risultato che ho sognato dall’inizio. Abbiamo iniziato molto bene nelle prime prove e abbiamo continuato con un buon ritmo e una buona velocità. È un altro risultato incredibile e sono così felice e grato a tutti coloro che mi hanno aiutato. Il team è stato brillante e questa macchina è incredibile da guidare. Tutto ha funzionato così bene per tutto il fine settimana e tutto quello che posso dire è che sono felice e grato”.

Martins Sesks (2°) ha detto:

“Mi sento davvero bene e penso che questo sia un ottimo inizio di stagione per noi. abbiamo fornito una guida fluida, senza rischi reali, e ho solo rafforzato la fiducia durante il fine settimana”.

Ken Torn (3°) ha dichiarato:

“Quest’anno abbiamo realizzato una corsa piuttosto pulita ed è stato molto meglio degli anni precedenti. Quando abbiamo visto Lauri [Joona] avere i problemi nell’ultima prova, abbiamo alzato l’acceleratore e siamo riusciti a raggiungere il traguardo in sicurezza ”.

Sami Pajari (4°) ha detto:

“Penso che abbiamo avuto un buon ritmo questo fine settimana, ed è stato particolarmente bello sabato. È stato un po’ triste non essere stati così veloci all’inizio del rally, perché poi avremmo avuto una possibilità per il podio, ma questo è rally e sono ancora felice”.

Raul Badiu (5°) ha dichiarato:

“È un ottimo inizio di stagione. Il quinto posto in un elenco pieno di scandinavi è piuttosto buono e abbiamo anche ottenuto due vittorie di prova, il che è stato di grande fiducia, soprattutto perché non abbiamo avuto un test adeguato o qualcosa del genere dalla Finlandia l’anno scorso. È davvero bello iniziare la stagione in questo modo, e non vedo l’ora che arrivi la Sardegna su una superficie che amo davvero”.

Fabrizio Zaldivar (6°) ha dichiarato:

“Per noi questo risultato è stato decisamente migliore rispetto allo scorso anno. Le condizioni erano davvero difficili ma gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro portando una buona manifestazione per noi. Abbiamo cercato di adattarci al meglio, ma dobbiamo ancora imparare ad essere più veloci”.

Ruairi Bell (7°) ha dichiarato:

“È stato un fine settimana brillante con molto apprendimento. Ho preso tutto quello che potevo e il ritmo alla fine stava migliorando molto. Quindi speriamo di poterlo portare in Sardegna”.

Pontus Lönnström (8°) ha dichiarato:

“All’inizio non era così bello con la foratura. Ma siamo riusciti con due vittorie di prova a mostrare un buon ritmo, quindi è stato bello”.

Lauri Joona (9°) ha dichiarato:

“Purtroppo abbiamo avuto una foratura nella prova finale. Ma abbiamo mostrato un buon ritmo nel fine settimana, quindi possiamo esserne contenti ”.

Marco Pollara (10°) ha dichiarato:

“È stata una gara molto dura e sono molto contento del mio primo punto nel campionato Junior WRC. Ora ci aspetta la Sardegna dove faremo del nostro meglio. ”

Enrico Oldrati (11°) ha dichiarato:

“Non è stata una manifestazione facile ma ce l’abbiamo fatta. Le condizioni erano molto difficili con molti cambiamenti di condizioni: fango e ghiaccio e tutti molto scivolosi. Ma abbiamo molta esperienza e il prossimo sarà la gara di casa in Sardegna, quindi vediamo cosa possiamo fare lì “.

Tommaso Ciuffi (12°) ha dichiarato:

“Per me non è stato un rally facile e cercheremo di migliorare per il prossimo in Sardegna.”

Oscar Solberg (13°) ha dichiarato:

“I ragazzi di M-Sport hanno provato a riparare il motore ma non è stato possibile, il che è stato sfortunato per me, quindi dovrò solo tornare più forte al prossimo rally.”

Catie Munnings (14°) ha dichiarato:

“Penso d’aver imparato molto questo fine settimana sull’auto e anche sulla guida su questa superficie con i chiodi. È stata un’esperienza straordinaria e che ricorderò per sempre. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo e spero di fare un po’ di prove  in preparazione per la Sardegna”.

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