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Pienone d’iscritti al Rally Lessinia Historic 2020

La scaletta prevedrebbe due comunicati stampa per annunciare l’elenco iscritti: uno per il rally storico e una per la regolarità sport, ma il numero di iscrizioni pervenute ha fatto saltare anche le consuetudini e il Rally Club Valpantena è orgoglioso di annunciare che saranno 152 le vetture che nel weekend daranno vita ad un entusiasmante appuntamento di rally e passione, 59 al via del 2° Lessinia Rally Historic valido per il TRZ (Trofeo Rally di Zona) e ben 93 al 10° Lessinia Sport, appuntamento di apertura del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.

“Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi – commentano dal Rally Club Valpantena, Comitato Organizzatore, Roberto “Bob” Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli, Paolo Saletti e Alberto Zanchi – ma sentiamo anche una certa pressione perché con questi numeri vogliamo garantire più di sempre un’edizione perfetta. 37 iscritti complessivi più dello scorso anno, 21 in più nel rally storico e 16 nella regolarità dimostrano un grande affetto nei nostri confronti. Organizzare manifestazioni di questo tipo è sempre più complicato, occorrono sforzi importanti, notti insonni, ci si scontra spesso con burocrazia e complesse procedure di autorizzazione, ed è per questo che prima di cominciare vogliamo dire grazie a tutti quelli che non vorranno mancare, dentro e fuori dagli abitacoli”.

2° LESSINIA RALLY HISTORIC. Impossibile non partire da “Raffa”-Scardoni (BMW M3/Scaligera Rallye) mattatori dell’edizione 2019, la prima in formula rally storico, pronti a difendere lo scettro sulle strade di casa. “Raffa” avrà dalla sua la conoscenza del percorso in particolare della prova di “Orsara” dove risiede. La lista dei pretendenti alla vittoria assoluta è però lunga. Restando a Verona ci proverà di sicuro Nicola Patuzzo con Alberto Martini (Toyota Celica GT Four/Team Bassano) che lo scorso anno era in testa prima di accusare problemi sulla PS2.
Occhio a Finati-Codotto (Lancia Rally 037/Key Sport Engineering), protagonisti con la Fiat 124 Abarth nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2016 e 2017 che dopo un anno sabbatico saltano la barricata passando alla potente e competitiva vettura di casa Lancia. Secondo i più esperti sono accreditati alla vittoria. Da tenere in considerazione anche Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos HF/Team Bassano), Bianco-Valeri (Ford Sierra Cosworth/Scuderia Palladio Historic) e la Porsche 911 SC di Voltolini-Morelli (Team Bassano) che alla luce della priorità B scatterà con il numero 1. Proseguirà la sua esperienza con la Sierra Cosworth anche Pier Giorgio Barsanti navigato da Cristian Pollini che proprio qui concluse la prima gara con questa vettura lo scorso anno, sempre per i colori della Eventi Sport Racing. Potrebbe fare bene anche Rino Muradore, iscritto con Michael Visintini su Ford Escort RS1600 (Red White).
Tra i piloti veneti di spicco fari puntati su Ivo Zanini e Alberto Corradi, sempre veloci con la Lancia Delta HF 4WD (Orsara Corse) che lo scorso anno li vide protagonisti fino al ritiro. Nella lista da includere anche Sanna-Dal Bra’ (Porsche 911 SC/Team Bassano), Delladio-Mengon (Porsche Carrera 911 RS/Manghen Team) e Sterza-Lucchi con la stupenda Renault 5 GT Turbo (Rally Team).
La storia del rally si riaccenderà al passaggio di Paolo Baggio, in gara con un Lancia Rally 037 (Team Bassano) navigato dalla brava Giulia Paganoni, che oltre ad essere apprezzata giornalista di motori ha già in saccoccia la vittoria del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2019. Equipaggio importante anche quello composto da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco (Ford Sierra Cosworth/Scuderia Palladio Historic).
Gradito ritorno ai rally storici per Gianluca e Giorgio Pesavento, che dopo qualche anno di stop torneranno in gara sulle strade di casa con la Ford Sierra Cosworth in livrea “Valpantena” per i colori della Squadra Corse Verona. Tra gli altri piloti di casa attesa anche per Tacchella-Righetti (BMW M3 E30), Menegolli-Zambelli (Fiat Ritmo 75/Team Bassano), Zerbinato-Ballini (Porsche 911 SC/Raetia Corse), e per la cattivissima BMW M3 di Nicola Bombieri e Linda Tripi (Company Rally Team) senza dubbio l’esemplare con il rumore più aggressivo ed emozionante.
Attesa anche per l’arrembante confronto tra le Fiat 127 della Coppa 127 by Pro Energy Motorsport, che si daranno battaglia in un epico confronto che farà tornare alla mente quelli degli anni Ottanta.

IL PROGRAMMA. La gara, dopo le verifiche sportive e tecniche di venerdì 14 febbraio a Bosco Chiesanuova, scatterà proprio da Bosco sabato 15 alle ore 9:01 per disputare nove prove speciali. “Valdiporro” (km 7,35), “Arzerè” (km 4,70) e “Orsara” (km 7,20) si ripeteranno per due passaggi mentre la “Bosco Chiesanuova” (km 7,22) sarà percorsa per tre volte. Parco assistenza a Cerro Veronese in Piazzale Alferia, riordini alle Cantine Valpantena di Quinto in programma alle 12:06 e alle 16:11. Arrivo sempre a Bosco Chiesanuova, Piazza Marconi, a partire dalle ore 18:26.

10° LESSINIASPORT. Per i primi dieci anni della gara di regolarità sport il Rally Club Valpantena sfiora i 100 iscritti con grande soddisfazione. Anche in questo caso è impossibile citare tutti i possibili protagonisti o vetture di pregio, dato l’importante livello degli equipaggi pronti a sfidarsi nei rilevamenti al centesimo di secondo posti al termine di ciascuna delle nove prove cronometrate a tempo.
La regolarità sport 10° LessiniaSport, valida per il Trofeo Tre Regioni e per la Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport, percorrerà in coda al rally il medesimo percorso, con partenza all’incirca intorno alle 10:00 da Bosco Chiesanuova, e arrivo sempre nel cuore della Lessinia intorno alle 19:30.
Partendo dalle vetture più belle sicuramente occhi puntati sulla Lancia Stratos di “Febis”-Finotti (Team Bassano) in livrea “Le Point”, così come per la Toyota Celica di Gasparini-Tommasi (New Rally Team) replica Sainz Rally El Corte Ingles 1988. Rara e ancora una volta al via del LessiniaSport la Skoda 1000MB di Martin e Petr Uhrik (Murallyng Classic) proveniente dalla Repubblica Ceca. L’equipaggio scatterà per ultimo ma punta all’affermazione nella 1^ Divisione.
Lotta per la vittoria serratissima, con la compagine del Progetto M.I.T.E. in prima linea alla ricerca del bis dopo la vittoria 2019 con Fabbri-Cipriani. Leonardo Fabbri ci riproverà sempre al volante della Volvo 144S questa volta con Luca Taesi, mentre tra i compagni di colori occhio a Turri-Moscato su Fiat 128, Seneci-Russo (Opel Kadett GTE) e all’inossidabile Lorenzo Franzoso con Sonia Cipriani su Autobianchi A112 Abarth.
Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE), cercheranno di tornare alla vittoria dopo l’ultima affermazione insieme del 2015, anche se Giordano ad onor del vero ha sbancato il botteghino anche nel 2018 insieme a Oscar Savoldelli. Il quartetto delle meraviglie tornerà a formarsi con l’aggiunta, oltre a Mozzi e Fabbri, anche di Argenti-Amorosa (Porsche 911T/Scuderia Palladio Historic) e Giacoppo-Randon (Lancia Fulvia HF/Team Bassano). Argenti ha dalla sua la vittoria del 2016, mentre Giacoppo insegue ancora l’affermazione al LessiniaSport.
Se in giornata potrebbe inserirsi anche Marco Maiolo con Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR), così come Daniele Carcereri con Federico Danzi (Peugeot 205 GTI/Scuderia Palladio Historic). Questa volta invece è d’obbligo considerare i fratelli Zanchi, Alessandro e Francesca sulla Volkswagen Golf GTI di papà Alberto (Scaligera Rallye) tra i sicuri pretendenti alla vittoria dopo le stupende prestazioni realizzate lo scorso anno, specie con il terzo posto al Revival Rally Club Valpantena.

INFORMAZIONI E DOCUMENTI. Tutto quello che c’è da sapere sulla gara è su www.rallyclubvalpantena.it

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