A distanza di diversi anni dall’ultima apparizione sugli sterrati che han reso celebre l’Italia rallystica, nel mondo, il pilota di Povegliano riprende il Raceday Rally Terra.

Povegliano (TV), 18 Febbraio 2020 – Riparte la stagione agonistica, in chiave 2020, per Andrea Sandrin, il quale sarà impegnato al Rally della Val d’Orcia, in programma nel weekend.
Dal 21 al 23 di Febbraio, in quel di Radicofani, saranno gli spettacolari sterrati toscani ad essere protagonisti del terzo atto con la serie Raceday Rally Terra.
Un appuntamento particolare, quello del pilota di Povegliano, che ritornerà a calcare quelle speciali, rese famose a livello mondiale dal Rally di Sanremo, che lo videro protagonista nella prima metà del nuovo millennio, nell’allora Coppa Liburna valido per il Trofeo Rally Terra.

“Finalmente giunge l’ora di tornare in abitacolo” – racconta Sandrin – “e farlo al Rally della Val d’Orcia è un momento per me speciale. Sono passati un bel po’ di anni da quando correvo in queste zone. All’epoca era la Coppa Liburna ad utilizzare queste strade ed io le affrontavo con varie evoluzioni della Mitsubishi Lancer, nell’ambito del Trofeo Rally Terra ovvero la massima serie nazionale per le competizioni sullo sterrato. Oggi si chiama Campionato Italiano Rally Terra. Sarà bello tornare a correre a Radicofani e dintorni. Siamo pronti per ripartire a tutta.”

Dopo essersi regalato un ritorno alle competizioni di tutto rispetto, vittoria di classe S2000 nel precedente Prealpi Master Show, il portacolori della scuderia Xmotors tornerà alla guida della stessa Peugeot 207 Super 2000 utilizzata sull’insidiosa pianura della campagna trevigiana, messa a disposizione da Ferrari Motor Team, in un’autentica lotta contro i mulini a vento, condividendo il destino di classifica con le vetture di categoria R5.
Scorrendo la provvisoria della serie Raceday Rally Terra Sandrin figura al quindicesimo posto del Raggruppamento B, sia della classifica Raceday che di quella Pirelli, occupando la sedicesima casella dell’assoluta.

“Sappiamo che la lotta con le R5 sia impari dal lato tecnico” – aggiunge Sandrin – “ma è una sfida molto stimolante e vogliamo capire quanto più in alto possiamo arrivare. Non posso avere particolari ambizioni perchè, rispetto al Prealpi Master Show, il fondo è totalmente diverso. Sarà quindi di fondamentale importanza lavorare bene sull’assetto, farà molta differenza in gara.”

Tre le prove speciali in programma, da ripetere per due passaggi, tutte da affrontare nella giornata di Domenica 23 Febbraio: “San Casciano dei Bagni” (6,58 km), “Piancastagnaio” (12,56 km) e “Radicofani” (12,61 km), per un totale di oltre sessantatre chilometri cronometrati.

“A parte la prova di Radicofani” – conclude Sandrin – “le altre due saranno totalmente nuove per me. Dai filmati visti on line dovrebbero essere simili a quanto ho già affrontato in passato. Sembrano larghe e molto veloci, con un terreno battuto. Mi piacciono molto. Dovremo stendere bene le note per non avere dubbi in gara. Siamo molto contenti di essere presenti al via.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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