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Toyota: Makinen vuole convincere Ogier a non ritirarsi

Sebastien Ogier (Copyright Jaanus Ree / RedBull Content Pool)

Tommi Makinen, boss di Toyota, ha diversi obiettivi per questo 2020: in primis conquistare il titolo piloti e costruttori, in secundis convincere Sebastien Ogier a non ritirarsi al termine di questa stagione.

Dopo la firma del contratto con Citroen, Ogier manifestò la sua voglia di ritirarsi dopo il 2020 per dedicarsi alla famiglia. La dipartita dei francesi ed il successivo accordo per una sola stagione con Toyota ha rafforzato le intenzioni del 6 volte Campione del Mondo. Makinen non è però dello stesso avviso e proverà in tutti i modi a convincere il francese di proseguire la sua carriera nel WRC, oppure prendersi un anno sabbatico e ritornare a tempo pieno nel 2022.

Quando mi ritirai nel 2003, sapevo che volevo fermarmi. Dopo un anno però, continuavo a chiedermi perché l’avevo fatto. Potevo e dovevo continuare a correre!” – ricorda Makinen.

Ho raccontato tutto questo a Sebastien, spiegandogli che potrebbe ritrovarsi nella mia stessa situazione. Se poi dovesse vincere dei rally durante questa stagione, sarebbe una decisione ancora più complicata da prendere. Vincere ti regala quella sensazione di benessere che ti permette di dire a tutti gli altri ‘sono stato più veloce di te, ti ho battuto’. Tutto questo non potresti provarlo più.

L’unica strada da percorrere per convincere il francese a restare è fornirgli una vettura il più performante possibile. Makinen lo sa benissimo e sta cercando di rendere la Yaris ultra-competitiva, permettendo all’uomo di Gap di tornare presto alla vittoria e di mantenere alta la propria motivazione: “Vogliamo che rimanga, faremo di tutto per vederlo guidare ancora a lungo con noi.

Per quanto il rinnovo di Ogier sia importante, Toyota si è comunque tutelata con un’ottima line up, composta dal pimpante Elfyn Evans e dall’astro nascente Kalle Rovanpera. Il gallese è sembrato il più bravo ad adattarsi alla nuova vettura, anche meglio del suo più celebre compagno di squadra. Per il finlandese invece, sarà il tempo a dirci se le aspettative saranno rispettate in toto.