Sebastien Ogier, leader del Rally del Messico (Copyright Jaanu Ree / RedBull Content Pool)

Tre prove disputate in questo sabato mattina messicano. Sebastien Ogier e Julien Ingrassia su Toyota Yaris WRC si mantengono in testa alla graduatoria, creando un solco piuttosto rassicurante nei confronti dei diretti inseguitori.

Se la coppia francese del Gazoo Racing comincia almeno ad assaporare il gusto di un possibile sesto successo in carriera nel Rally del Messico, soprattutto dopo la disputa della prima prova speciale di questa mattina, la Guanajuatito vinta da Ogier con 8,2″ di vantaggio nei confronti di Ott Tanak e 9,7″ su Teemu Suninen, nella prova numero 14 va in atto la prima collaborazione sull’asse Neuville-Tanak in seno a Hyundai.

Il belga, costretto al ritiro il venerdì per guai tecnici (che hanno penalizzato anche l’altra Hyundai di Sordo), si mette a disposizione del compagno di squadra estone nel tentativo di aumentare il divario tra lui e l’altra Toyota di Elfyn Evans. Neuville timbra in ritardo al controllo orario, inserendo la propria I20 WRC tra il gallese e la vettura gemella del Campione del Mondo in carica. Il gioco di squadra paga, con Neuville che vince la prova proprio davanti a Tanak, capace di guadagnare 5,3″ nei confronti dell’attuale capoclassifica del mondiale. C’è gloria anche per Ogier, terzo di speciale ed ora con più di 27″ da gestire nei confronti di Suninen, unico superstite di casa M-Sport a poter fare risultato dopo il rogo di Lappi del venerdì e i problemi accusati all’acceleratore da parte di Gus Greensmith proprio nel corso di questa speciale.

Gli ultimi 21,78 Km di questa mattina confermano la bontà della vettura di Alzenau, che con Tanak ottiene il nono successo di speciale su 14 disputate in totale, aumentando i rimpianti per una affidabilità che è venuta a mancare e ha messo KO due vetture su tre. Il bello ed il brutto di una gara difficile e complicata come quella messicana. Elfyn Evans è secondo di prova, lo svantaggio del gallese nei confronti del podio è ora di 9,4″, ma nulla è ancora deciso quando mancano ancora sei speciali da disputare nella giornata odierna. Kalle Rovanpera è quinto assoluto con la terza Toyota, in quella che lo stesso finlandese ha definito come il peggior rally della stagione (almeno per lui).

Con i tanti ritiri tra le vetture regine, c’è spazio per le categorie di supporto: Pontus Tidemand (Skoda Fabia) è sesto assoluto e primo di WRC2, Nikolay Gryazin lo segue a quasi un minuto di distanza (Hyundai I20 R5). Ottavo posto per Marquito Bulacia su Citroen, mentre Veiby e Greensmith completano i primi 10 della generale.

CLASSIFICA DOPO PS15:

  1. Ogier – Ingrassia (Toyota Yaris WRC)
  2. Suninen – Lehtinen (Ford Fiesta WRC)
  3. Tanak – Jarveoja (Hyundai I20 Coupè WRC)
  4. Evans – Martin (Toyota Yaris WRC)
  5. Rovanpera – Halttunen (Toyota Yaris WRC)
  6. Tidemand – Barth (Skoda Fabia R5)
  7. Gryazin – Fedorov (Hyundai I20 R5)
  8. Bulacia – Bernacchini (Citroen C3 R5)
  9. Veiby – Andersson (Hyundai I20 R5)
  10. Greensmith – Edmonson (Ford Fiesta WRC)

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.