Red Bull Content Pool - Jaanus Ree Photo

Undici prove disputate più una annullata. Diversi equipaggi out per problemi meccanici, probabilmente dettati dal caldo torrido di questo Rally Messico. Un bollettino di gara che indica la precarietà di una classifica generale che parla chiaro all’alba della ripresa pomeridiana della seconda giornata. Le Hyundai sembrano soffrire, mentre le Toyota sopravanzano imperterrite capitanate da Sebastièn Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanpera. La gara è ancora molto lunga e siamo giunti solo a metà.

TOYOTA AVANZA, MA CHE FORD! – Il pomeriggio si apre con 31km di speciale su “El Chocolate”, che non risparmia nessuno. Il primo è Dani Sordo che è costretto a fermarsi a causa del surriscaldamento della sua Hyundai; ma c’è a chi è andata peggio, come al finlandese Esapekka Lappi che ha bruciato la vettura dovendo così abbandonare i giochi al termine della prova. Ben più solare Sebastièn Ogier che nonostante la prima vittoria pomeridiana del rivale Ott Tanak riesce a mantenere la vetta. Sorpresa Ford: Teemu Suninen preme il pedale del gas. Il taciturno finlandese è secondo, a soli 8 secondi dal francese in vetta.

“La giornata sta proseguendo bene. Siamo un po’ in pensiero per le gomme che tra una prova e l’altra si raffreddano molto. Ma daremo il nostro meglio.” Teemu Suninen 

I 17km di “Ortega 2” vengono cancellati e i piloti passano direttamente alla 9^ prova speciale. Qui accade l’impensabile. La Hyundai di Thierry Neuville si ferma per un guasto meccanico perdendo così molto tempo, ma è costretto poi a dover rientrare con il Super Rally ed abbandonare le ambizioni di classifica. Inizia così una gara al mantenimento per Sebastièn Ogier, che trovandosi in vetta con oltre dieci secondi cerca di spingere ma senza forzare. Altro approccio invece per Elfyn Evans, che sfrutta le ultime tre prove speciali relativamente corte per sferrare un attacco decisivo su Ott Tanak; infatti il britannico riesce a passare l’estone sulla 12^ e ultima prova di giornata portandosi al 3° posto generale. Rovanpera è 5° a 35″ dalla vetta, ma tra lui e il connazionale ci sono poco più di 20″. A chiudere la schiera delle WRC+ ci pensa Greensmith al 6° posto.

WRC 2/3 – Nel WRC 2 è gara semplice per Pontus Tidemand, che comanda in vetta alla classifica ai danni di Gryazin per oltre 50″. Gara già finita per Veiby che procede al terzo ed ultimo posto. Nel WRC 3 il giovane Bulacia è saldamente in testa, avendo “Kajto” ben distanziato in 4^ posizione, mentre Fernandez è secondo con quasi tre minuti di svantaggio.

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