Yves Matton, Direttore rally della FIA e precedentemente team manager di Citroen, ha chiarito che difficilmente tutti gli eventi del WRC posticipati a causa della pandemia Coronavirus troveranno una nuova data nel calendario 2020, mentre gli appuntamenti che saranno recuperati dovranno prendere in considerazione un formato più breve.

RIPARTENZA IN FINLANDIA? – E’ difficile pronosticare quale sarà il prossimo appuntamento mondiale. Tutto è in continua evoluzione: se per il Safari la situazione è abbastanza caotica, tra continue conferme e smentite, in Finlandia l’organizzazione prosegue a gonfie vele, anche se AKK ha già chiarito che la decisione finale sulla disputa o meno del 1000 Laghi verrà presa più avanti, tra fine Maggio e inizi di Giugno, in base all’evolversi della pandemia.

Proprio Matton, intervistato da Dirtfish, ha ammesso che il periodo più probabile per tornare alle competizioni è l’estate, ma non c’è ancora chiarezza su quale sarà il quarto round di questo travagliato WRC 2020.

Stiamo lavorando a stretto contatto con il WRC Promoter ed i team per avere informazioni il più precise possibili relative alla situazione di ogni singolo evento. E’ un lavoro quotidiano e al momento non riesco a dire con certezza quando ricominceremo a correre.

MONDIALE “EUROPEO” – “Difficilmente riusciremo a recuperare tutti gli appuntamenti. E’ infatti molto complicato trovare una nuova data per le gare oltreoceano a causa dei problemi di logistica. Stiamo valutando attentamente la situazione in Kenya, Nuova Zelanda e Giappone, arriverà un momento in cui dovremo decidere dove spedire i container e il materiale oltremare.

Per le gare europee invece, credo sarà molto più semplice trovare una nuova data per Portogallo e Sardegna, ma stiamo lavorando ad un format più compatto in modo da inserire più eventi in un minore periodo di tempo.

RALLY “COMPATTI” – “Non è il momento di spiegare nel dettaglio su cosa stiamo lavorando, ma sono al vaglio nuovi format per le gare che dovranno essere recuperate in modo da favorirne la logistica. Se si passa meno tempo in un determinato rally, ciò potrebbe aiutare a inserire molte più gare nella seconda parte della stagione.

La nostra priorità è di mantenere a calendario tutti i rallyes che sono stati posticipati, questo è fondamentale. Non penso saremo in grado di recuperarli tutti, ma è importante trovare una soluzione per salvaguardare il futuro degli organizzatori.

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