Dal 18 al 24 Luglio del 1981 si corre uno dei Rally più difficili di quella stagione, il Codasur, che poi sarebbe il Rally Argentina, settima prova di quel campionato del mondo.

I vincitori saranno Frequelin-Todt, sulla Talbot Sunbeam Lotus, che erano già leader del campionato, e con quella vittoria parevano destinati a vincere sia il mondiale piloti che garantire quello marche.

L’elenco iscritti era scarno ma aveva due dei principali protagonisti di quel’annata, Frequelin ed il privato Vatanen, sulla Ford Escort ed alla fine vincitore di quel mondiale piloti. Gli unici avversari erano le Datsun, scese in massa per portare a casa la vittoria, infatti il marchio nipponico era sempre presente nelle gare tortuose e sterrate in giro per il mondo. Mehta,Salonen e gli argentini Recalde e Zunino, con la Violet GT completavano a sei la lista dei possibili vincitori, il resto dell’elenco erano solo piloti sudamericani a caccia di possibili punti iridati e relativo risultato da consegnare alla loro storia rallystica. Ricordiamo che la trasferta sudamericana Argentina era abbinata al Rally del Brasile e nel 1981 sia Fiat che Audi disertarono i due eventi, perdendo di fatto entrambi i titoli.

La gara prevede 17 prove speciali, che diventeranno 16 con l’annullamento della prova speciale 1. Ben 6 prove speciali superano i 100 km, la più lunga è la ps 6 (Quilmes-Cafayate) di ben 161,3 km.

Favorito della gara Frequelin che è stato in Argentina per tre settimane a provare il percorso ed il caso di vittoria metterebbe, quantomeno per il costruttori, una grossa ipoteca sul mondiale.

La prima tappa vede subito tra i protagonisti il duo Vatanen (Ford) e Salonen (Datsun) ma una penalizzazione di 10′ ad Ari Vatanen, causa riparazione all’impianto frenante, lo fa retrocedere in 5° posizione. Il finlandese in sole due prove si catapulta al terzo posto a soli 3′ dal leader Salonen ma una nuova noia all’albero di trasmissione gli fa perdere 1h 20′ e sulla prova successiva, la n.9, esce definitivamente di strada. La seconda tappa vede in testa Frequelin, infatti Timo Salonen ha una penalità di 6′ per noie ai freni.

La terza tappa si conclude con Timo Salonen e Seppo Harjanne al comando, nonostante altri 8′ di penalità con Guy Frequelin e Jean Todt a quasi 3′.

Mancano 4 prove a fine gara con Salonen saldamente al comando, con oltre 6 minuti, ma la Datsun si ferma definitivamente per problemi alla trasmissione.

Frequelin va così a vincere la prima ed unica gara della sua carriera WRC, al secondo posto Mehta con 38′ di ritardo e terzo l’argentino Recalde con 1h 38′.

Il mondiale sembra incanalarsi verso la Francia ma in quel 1981 solo la Talbot riuscì a vincere il titolo Marche, infatti sarà Vatanen a prendersi la rivincita. In Brasile, dopo solo due settimane, il finlandese regola Frequelin di 8’31”, poi la vittoria al Mille Laghi ed il titolo, con il sorpasso, arriva all’ultima gara al RAC, grazie al secondo posto assoluto in una gara, per lui stranamente guardinga.

 

 

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