Foto Autosprint

Il mondo dei Rally è particolare. Se guardiamo i risultati del mondiale piloti e controlliamo quelli austriaci, scopriamo che sono due i piloti ad aver vinto una gara mondiale ed incredibilmente, in entrambe le occasioni fu il Rally della Nuova Zelanda (1987 e 1988).

Nel 1987 Franz Wittmann e Jorg Pattermann, sulla privata Lancia Delta 4 WD, e nel 1988 Seppa Haider ed il compianto Ferdi Hinterleitner sulla Opel Kadett Gsi, due vittorie uniche, storiche che entrano di diritto nelle storie di Rally.

NUOVA ZELANDA 1987

La gara neozelandese ha un favorito e parte con il #1 si chiama Stig Blomqvist e corre sulla Ford Sierra 4×4. Lo svedese lamenta subito dei problemi e già nella seconda prova speciale rompe il differenziale posteriore, rimanendo con una vettura due ruote motrici, per Stig i problemi non finiscono qui uscirà poco dopo. Lo svedese dirà “di essersi scordato” di guidare una vettura con la guida a destra urtando così un terrapieno e bordo strada. La gara vede al comando Eriksson-Diekmann sulla Volkswagen Golf 16 valvole, con lo svedese che resiste al comando, sugli sterrati neozelandesi, per 9 prove speciali. Ma la Golf  ha problemi al motore e deve cedere il passo al futuro vincitore: Franz Wittmann. L’austriaco , con la vettura a trazione integrale riesce a gestire la gara nonostante la paura sulla 23esima prova speciale quando incrocia un furgoncino in contromano, lo spavento e tanto ma nessuno sarà in grado di individuare il mezzo, probabilmente di un abitante locale che ha utilizzato la prova speciale per pochi chilometri, dileguandosi. Nasce così la prima ed unica vittoria WRC di Franz Wittmann, il figlio corse con meno successo molti anni dopo. Il pilota di Saint Polten nato il 7 Aprile 1950 non si ripeterà mai più in ambito mondiale restando con tre podi mondiali, infatti aveva iniziato con un podio al Rally Portogallo 82 e ne conquisterà un’altro in Argentina nel 1988. La vettura era preparata direttamente da Torino ma il team austriaco era autogestito e privato.

NUOVA ZELANDA 1988

Passa un solo anno ed in Nuova Zelanda ritorna di moda l’austriaco. Questa volta è Sepp Haider, 34enne, ed oltre ad essere la sua prima ed unica vittoria mondiale porta al successo la Opel Kadett Gsi e rinnova l’albo d’oro del costruttore tedesco che era fermo al Rally Safari del 1983, quando a vincere fu il mitico Ari Vatanen sulla Opel Ascona 400.

La gara vede subito fuori alcuni equipaggi favoriti. Jimmy McRae (Sierra 4×4), Shinozuka (che portava al debutto la Mitsubishi Galant VR4 a quattro ruote sterzanti) ed il favorito locale e compianto “Possum” Bourne. Al comando si trova così il locale Ray Wilson (Mazda 323 4 wd), finchè una foratura lo relega in 11° posizione assoluta.Haider passa al comando in una gara che assomiglia più al campionato neozelandese, con i piloti locali volenterosi di un successo mondiale che pare ampiamente alla portata. Ci provano Allport e Teesdale, entrambi su Mazda 323 4 wd, riescono a prendere anche il comando della gara ma entrambi si ritireranno per incidente. Dalla prova 23 sarà così la Opel Kadett Gsi 8 valvole a prendere il comando senza più lasciarlo, nonostante la rimonta di Wilson, alla fine 2° assoluto. La gara passa alla storia, oltre per le prime vittorie di Haider/Hitnterleitner/Kadett Gsi, anche per l’affermazione in gruppo N della Dahiatsu Charade di Strong-Grove. L’albergatore Sepp Haider non fu mai un pilota professionista, a differenza di Wittmann (9 volte campione austriaco), Sepp conquistò in Nuova Zelanda il suo unico podio  e le sue uniche vittorie in prova speciale di una gara mondiale, realizzò un sogno a cui , forse, non aveva tanto ambito e pensato.

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