Il 2001 fu una stagione rallystica “sui generis”. Il campione del mondo fu Richard Burns (Subaru Impreza) che vinse una sola gara (Nuova Zelanda), seguito in classifica da Colin McRae (Ford Focus), Tommi Makinen (Mitsubishi Lancer) e Marcus Gronholm (Peugeot 206), tutti con 3 vittorie in campionato.

Oltre alla sorprendente vittoria mondiale del britannico ci furono altri due protagonisti inattesi: Harri Rovanpera (Peugeot 206 WRC), alla fine 5° nel mondiale (stessi punti di Gronholm ma minori vittorie), che arrivò davanti a campioni quali Sainz ed Auriol. Il padre di Kalle vinse il Rally di Svezia, unica prova conquistata da Harri nella categoria WRC. Poi ci fu Jesus Puras (Citroen Xsara WRC) che dopo una serie di ritiri conquistò il Tour de Corse, anche nel caso dello spagnolo fu l’unica vittoria WRC dell’intera sua carriera.

RALLY SWEDEN 2001

Dopo la vittoria di Makinen (Mitsubishi) al Montecarlo si affronta la 50° edizione del Rally Sweden dove restano favoriti i piloti scandinavi, nonostante altri piloti europei dimostrano di poter vincere la gara svedese, in particolar modo Sainz, più volte secondo.

Il primo leader è Markus Gronholm (Peugeot 206 WRC) che deve subito lasciare la prima posizione ad Harri Rovanpera, causa problemi al motore sulla seconda prova speciale. Essere in testa alla gara non porta fortuna, infatti anche Harri commette sbavature nel corso del terzo tratto cronometrato e ad approfittarne e lo specialista Thomas Radstrom su Mitsubishi Carisma Evo VI che si porta al comando. Protagonisti anche Burns (vincitore di una prova) e Colin McRae, che domina la parte pomeridiana della gara dove vince tutte e tre le rimanenti prove speciali a bordo della Ford Focus e a fine tappa al comando passa il compagno di squadra Carlos Sainz. Nel frattempo si era ritirato Gronholm (ps 3 per motore).

La seconda tappa parte ancora nel nome di McRae, che inanella 4 prove consecutive (per un totale di 7 ps vinte di seguito), e dalla prova 9 in testa ritorna Harri Rovanpera, tallonato da Makinen, Radstrom e Sainz, tutti entro i 10″. Anche la seconda tappa si conclude con Makinen e Rovanpera che firmano le ultime due “speciali”  con l’iberico Sainz che si allontana dal podio.

Si arriva alla terza ed ultima tappa, 5 prove speciali con Harri che riuscirà a fermare l’arrembante rimonta di Tommi Makinen? A decidere è Richard Burns, vincitore di tutte le 5 prove speciali conclusive (passando dalla 21° alla 16° piazza conclusiva). Grazie alla vicinanza dell’ordine di partenza Harri, non solo contrasta Makinen, ma allunga ancora in classifica, e dopo 17 prova speciali conquista la sua unica vittoria WRC coadiuvato da Risto Pietilainen.

Sull’ultima prova Tommi Makinen esce di strada, lasciando la seconda piazza al compagno Radstrom (+27″9) e Sainz, terzo (+37) un ritiro, 6 punti, che gli costerà il campionato del mondo. Il finlandese sull’ultima prova aveva solo 7″ di vantaggio da Radstrom, che però era compagno di squadra.

RALLY TOUR DE CORSE 2001

La 45° edizione del Tour de Corse è 12° prova del campionato del mondo, delle 14 in programma e può essere bilancia del mondiale con i team Citroen e Peugeot nettamente favorite sull’asfalto francese.

A rendere chiaro il concetto infatti ci pensa Gilles Panizzi (Peugeot 206 WRC), vincitore della prima prova speciale e lo spagnolo Jesus Puras (Citroen Xsara WRC), leader della prima tappa, dopo aver vinto, ed essersi portato al comando, della prova 2 e 3. Panizzi vince ancora la 4° prova mentre la ps 5 viene cancellata  con la classifica di tappa che vede: Puras (Citroen) inseguito dal trio Peugeot composto da Panizzi, Auriol e Gronholm. Manca l’altra Xsara WRC di Bugalski, incidentata e ritirata sulla prima speciale. Ritiro anche di Sainz (Ford, ps 2).

Non cambia la musica nella seconda tappa. Puras dirige l’orchestra, Panizzi unico a cercare di resistergli con l’incursione del solo Colin McRae, vincitore sulla ps 8. Gronholm non riesce a tenere il ritmo ed esce di strada sulla prova 9 nonostante fosse oramai nelle retrovie. Si conclude da mattatore la seconda tappa di Jesus che ora, dopo 12 prove, ha 23″5 su Panizzi e 49″9 su Auriol. Quarto Solberg (Subaru Impreza) a 2’38″4!

La terza tappa ha soli 4 tratti cronometrati, sono 24 km di Coti ed i 31 di Pont de Calzola da ripetere. Panizzi ci prova a Coti ma Puras ribatte duramente a Pont de Calzola, infliggendo ben 16″ e chiudendo la pratica francese. Panizzi e Burns vincono le ultime due prove con Piero Liatti (Hyundai Accent) che fa segnare il terzo tempo sulla prova conclusiva.

Il famigerato Tour de Corse va così a Jesus Puras e Marc Marti, la Citroen Xsara  WRC ha vinto la battaglia con la cugina Peugeot. Panizzi conclude con soli 17″5 di ritardo ed Auriol a poco più di un minuto sul terzo gradino del podio. Petter Solberg (pagando 2′ al C.O.) e Markko Martin (in prova speciale) cedono la posizione a Burns che passa dal sesto al quarto posto, un gioco di squadra che gli farà vincere il mondiale proprio per quei due punti.

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