Sebastien Ogier, in azione durante il Rally di Finlandia

Non si effettuerà il Rally di Finlandia 2020, è stata presa questa decisione, dopo settimane e giorni di incertezza, sulla storica prova del mondiale Rally che avrebbe dovuto disputarsi nei primi giorni di Agosto.

Nessun posticipo o rinvio, la gara finlandese è stata cancellata in maniera definitiva e la rivedremo solamente nel 2021.

In un periodo dove è difficile poter posticipare la gara, anche di poche settimane è arrivata la sofferta decisione del comitato organizzativo e, visto l’importanza dell’evento, si è decisi di non prendere alcun rischio per la pandemia Covid19 ed annullare la manifestazione.

Una decisione che potrebbe far discutere, in un paese a trazione rallystica ma, forse, inevitabile visto l’interscambio di altri paesi europei in una nazione dove il Covid ha avuto pochi effetti.

Stessa sorte per il Rally di Nuova Zelanda che per una motivazione differente, salterà l’edizione 2020. La gara oceanica seguirà dunque le sorti di Argentina e Safari non disputandosi. Questa volta, oltre al Covid, sono i problemi logistici ad aver alimebtato questa decisione.

Ora il calendario vede come prossima gara la Turchia, in programma il 27 Settembre seguita dalla Germania, il 18 Ottobre, Galles il 1° Novembre e Giappone il 29 Novembre.

Le incertezze vanno così ad accumularsi sull’evento turco e l’incognita giapponese (in quanto trasferta transoceanica), non si sa ancora nulla sull’eventuale recupero del Rally di Sardegna, che sarà senza dubbio legato ad eventuali cambiamenti del calendario WRC, una data disponibile pare essere il 15 Novembre ma tutto dipenderà dalle gare ancora in calendario e la loro fattibilità.

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