Mancano pochi giorni e finalmente sapremo tutto sul nuovo calendario del WRC 2020, che verrà svelato Venerdì 19 Giugno.

Nel corso delle ultime settimane, sono tantissime le ipotesi che sono circolate sull’argomento, ma in poche sono state quelle federazioni che, ufficialmente, hanno confermato i contatti per ospitare una gara iridata in questo difficile e complicatissimo anno, dilaniato dalla pandemia Coronavirus che ha colpito tutti.

Il Belgio, patria di Thierry Neuville, può vantare un rally molto conosciuto, ma che non ha mai vestito i panni iridati. Stiamo parlando di Ypres, il quale ha annunciato che i negoziati per un possibile coinvolgimento nel calendario WRC sono in pieno svolgimento. 

Un membro del comitato organizzatore, Jan Hyughe, racconta di come essere stati presi in considerazione per ospitare una tappa del WRC sia per loro un grande onore, a possibile coronamento di tutti gli sforzi fatti dalle persone che ogni anno permettono lo svolgimento di questa gara, che già l’anno scorso ospitò due WRC Plus con il padrone di casa Neuville e Bryan Bouffier su Ford Fiesta WRC. La gara si dovrebbe svolgere dall’1 al 4 Ottobre, cosa che “spingerebbe” il nostro Rally Italia Sardegna a fine mese, indicativamente nelle date in cui si sarebbe dovuto svolgere il Rally de Galles.

Nella giornata odierna invece, è stata l’Estonia a rispondere presente ad una possibile chiamata da parte del Promoter. La patria del nemico-amico di Neuville, Ott Tanak, dichiara di aver ricevuto ufficialmente una proposta per ospitare anch’essa una gara valevole per il Campionato del Mondo.

Le velocissime strade estoni, che l’anno scorso ospitarono l’evento promozionale del WRC, vinto dal padrone di casa Tanak, rappresenterebbero il perfetto sostituto del Rally di Finlandia, che ritroveremo nel 2021. La gara si sarebbe dovuta ripetere anche quest’anno, utile per molti come test proprio in vista dell’evento finnico, ma una disputa a livello finanziario tra gli organizzatori e l’Estonian Autosport Union, che chiedeva il reinvestimento di parte dei profitti ottenuti dalla gara, hanno portato all’annullamento della stessa.

La situazione, destinata a finire in tribunale, sembra invece essersi risolta per il meglio. Se a questo si aggiungono le tante defezioni da Coronavirus, ecco che un immediato ingresso nel WRC non sembra più un’utopia.

Urmo Aava, il direttore del Rally Estonia, ha ammesso di aver ricevuto una proposta da parte del Promoter e di aver già presentato le domande alle varie istituzioni così da poter cominciare a discutere immediatamente l’ingresso nel WRC. Per la gioia di Tanak, che conosce a menadito queste strade e che può rispondere con la stessa moneta al suo compagno di squadra Neuville, in questo personalissimo derby Belgio-Estonia.

Nulla è ovviamente ancora deciso, ma il WRC ha tutte le intenzioni di riprendere ed evitare di lasciare in bianco l’albo d’oro 2020.

Attenzione però: anche in Germania non possono dormire sonni tranquilli. Il governo federale e le regioni tedesche stanno studiando un progetto che vieterebbe lo svolgersi delle grandi manifestazioni almeno fino a Novembre. Se questa proposta diventasse realtà, anche l’ADAC Rallye Deutschland, in programma a metà Ottobre, potrebbe essere negativamente coinvolto.

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