Tra le 12 vetture di S1600, al prossimo Rally di Salsomaggiore, ci sarà anche Mauro De Stefani, pilota di Cremona, che ha un conto in sospeso con la kermesse parmense.

Due anni fa De Stefani, perse l’assoluta all’ultima prova speciale, un risultato che non ha ancora digerito ed è per questo che è determinato a vincere tra le 12 vetture S1600 presenti a “Salso”. Abbiamo contattato Mauro che conosce, in parte, la gara per svelarci: equipaggio, auto ed obiettivi.

Ciao Mauro, sarai presente a Salsomaggiore svelaci qualcosa?

“Un saluto a tutti i lettori di Rally.it, correrò con Davide Pisati  sulla Renault Clio S1600 della Top Rally, noleggiatore che uso abitualmente e cui cui ci troviamo benissimo”.

Sarete ben in 12 S1600, direi molto bene per chi ama battagliare con molti avversari?

“Sarà molto bello, abbiamo fatto dei Rally con pochi avversari, un anno a Cremona ero da solo, altri anni 4/5 a parte i Rally Day dove era una classe nutrita. Così è bello anche se sono fermo da tempo, dal Rally di Modena del Settembre 2019 sulla Renault Clio Maxi”.

Obiettivo per la gara?

“Si andrà all’attacco, obiettivo è vincere la classe. Le prove sono molto belle, a parte lo shake che è molto “rotto” e saranno due chilometri di tagli e dossi. Inoltre io soffro le partenze ed i primi chilometri, non mi piace partire forte. Io preferisco una prova come Tabiano, veloce, dove ho più riferimenti ma sarà dura entrare solo nei 10 con 21 R5 al via, auto che vanno forte e che hanno una percorrenza di curva superiore alla nostra. Una gara in cui un errore sara’ pagato caro, c’è poco margine per poter recuperare. Dunque occorre partire forte con il rischio d’avere una classifica compatta e lottare fino all’ultimo metro”.

La prima prova la reputi difficile e molto differenti dalle altre due , ci spieghi il perchè ?

” La ps 1 è molto corta, stretta, tutti tagli, ci saranno molti sassi e la parte finale e mal messa. Le altre hanno fondo bello, due corsie e pochissimi tagli. Comunque la ps 1 nonostante sia corta potrebbe anche fare differenze in classifica, sia per la difficoltà di tagli e dossi ed anche per chi parte troppo tranquillo potrebbe faticare non prendendo il giusto ritmo”.

La parola passa al navigatore Davide Pisati, anche lui ha già corso la gara.

“La gara è molta bella con la prova iniziale che sarà molto insidiosa perchè sarà difficile prendere il ritmo ma la gara vera sarà il giorno dopo. Partiremo con il coltello tra i denti per dimostrare le nostre capacità. Mauro fa pochissime gare durante l’anno e correre con una vettura come la S1600 e fare certi risultati vuol dire essere bravi. Ci piacerebbe vincere la classe per cancellare il risultato finale di due anni fa e con la Clio Top Rally, scuderia al top, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”.

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