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Rally di Roma Capitale – Inarrestabile Lukyanuk, vittoria CIR per Basso

(Foto: Daniele Talamona, Copyright Rally.it)

Il russo Alexey Lukyanuk chiude in testa la prima giornata del Rally di Roma Capitale. Il pilota del team Saintéloc Racing ha fatto la differenza sulla ripetizione dell’insidiosa prova di Pico – Greci staccando tutti i suoi inseguitori. Ottima la performance fin qui anche di Giandomenico Basso che al debutto sulla VW Polo GTI R5 chiude dietro al velocissimo russo e vince la Gara 1 per il Cir.

LUKYANUK LE VINCE TUTTE, SOLBERG TERZO!

Il passo di Lukyanuk non sorprenderebbe se fossimo in condizioni normali. Ma tenendo in considerazione il lungo stop dei rally e il debutto con il nuovo navigatore, la prima giornata di “Russian Rocket” è stata impressionante. Alla guida della Citroen C3 R5 il russo ha vinto tutte le prove ma è sulla ps ripeteuta di Pico che ha dato una bella zampata, incrementando poi ulteriormente il suo vantaggio nelle ultime due ripetizioni di giornata. Lukyanuk primo con 34.1″ su un ottimo Giandomenico Basso. Giando sulla Volkswagen Polo ha condotto un’ottima gara sin qui e si è tenuto fuori da possibili guai sulla ripetizione di Pico dove ha alzato notevolmente il piede dal gas. Secondi preziosi persi ma Basso ha portato a casa la vittoria di Gara 1 per il Cir che probabilmente è la priorità. Alle sue spalle un sorprendente e pimpante Oliver Solberg! Il figlio d’arte è velocissimo anche su asfalto. Poche sbavature per lui e un ottimo 3° posto di giornata. Dietro il giovane Solberg ha chiuso un veloce Simone Tempestini su Skoda Fabia R5. Tempestini ha preceduto il campione tedesco Kreim e Craig Breen. Per Breen è il debutto in gara con le gomme MRF; veloce sulla prova di Pico, l’irlandese ha fatto più fatica sulle restanti due a causa del degrado crescente sugli pneumatici. I primi sei della classifica sono tutti sotto il minuto di distacco. A 33″ dietro Breen ha chiuso il giovane olandese Munster su Hyundai i20 R5 a precedere un ottimo Llarena su C3 R5, Scattolon e Lindholm che chiude la top10. Tripletta italiana in ERC2 con Melegari che comanda su Subaru Impreza davanti alle Abarth di Mabellini e Gobbin. In ERC3 le nuove Rally4 la fanno da padrone: perfetta gestione di gara di Ken Torn che conduce la gara con la Fiesta Rally4 davanti al portoghese Antunes su Peugeot 208 Rally4. Da rilevare l’ottima performance di Bassas che dopo una foratura ha rimontato stampando dei temponi e chiudendo 3° di giornata nell’ERC3 e Junior. Sfortunato Marco Pollara, ritirato quando era 3° di ERC3. Incidente per Rachele Somachini.

BASSO VINCE NEL CIR, MICHELINI PRIMO DI CIRA

Secondo posto assoluto al Rally di Roma ma vittoria di CIR in questa Gara 1 per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Debutto vincente sulla Polo del team HK Racing. Michelini-Perna, freschi vincitori del Rally di Lucca sono stati più rapidi del rientrante Marco Signor, anche lui su VW Polo R5. Con il secondo posto assoluto Michelini si aggiudica Gara 1 del CIR Asfalto. Per Marco Signor però è sicuramente un ritorno importante, 1’47” il distacco dal leader di gara 1. Importante anche la prestazione dell’esperto Rusce (4°) su Citroen C3 che ha preceduto di un nulla Alessandro Re: solo 6 decimi hanno separato i due! Rusce che con una zampata finale ha beffato Re ma allo stesso tempo ha compiuto il sorpasso ai danni anche di Luca Bottarelli che si è dovuto accontentare del 6° posto su una Skoda Fabia R5. A chiudere più staccati nella top10 troviamo Ivan Ferrarotti tornato alle R5, e Alessio Profeta 8° a precedere Alberto Battistolli e Menegatti. Era partito bene Umberto Scandola, precipitato al termine della PS3 sulla Hyundai i20 R5. Clamoroso botto per Crugnola sulla prova d’apertura. Per il varesino uno sfortunato inizio CIR. Molto intensa la lotta anche nel CIR Junior! Prova convincente di Andrea Mazzocchi in coppia con Silvia Gallotti sulla nuova Fiesta Rally4. Mazzocchi ha imposto il ritmo gestendo bene sulle prove conclusive di giornata dove ha fatto sfogare i suoi inseguitori. Giorgio Cogni ha infatti chiuso 2° con un distacco di 11″ ma a sua volta ha tenuto a bada un ottimo Mattia Vita che chiude sul podio a 19″ da Mazzocchi.

Edit: confermato il ritiro di Scattolon per principio di incendio dopo la fine dell’ultima tappa