Il Red Grey Louna-Eesti Rally, non solo è stata una gara valida per il campionato estone ma l’edizione 2020 ha visto al via di questo evento un vero e proprio esercito di equipaggi WRC, in preparazione per l’Estonia mondiale che si terrà tra sole due settimane.

Otto prove speciali, velocissime con le medie comprese tra i 117 ed i 133 km/orari, per abituarsi ai veloci e compatti  sterrati estoni.

Il favorito era il pilota di casa Ott Tanak, il campione del mondo ha vinto in maniera abbastanza netta con 7 parziali su 8 prove totali, Tanak-Jarveoja saranno i grandi favoriti anche della quarta gara del calendario WRC 2020, quando con la Hyundai i20 WRC cercheranno di conquistare un Rally d’Estonia, eccezionalmente nel massimo campionato del mondo (in sostituzione del Rally Finlandia).

Se sarà molto difficile battere Tanak, gli unici a poterlo contrastare sembrano i giapponesi del Gazoo Racing Team. La Toyota Yaris WRC è stata sviluppata su queste strade ed il giovane Kalle Rovanpera è sembrato l’unico a poter “copiare” i tempi di Tanak, aggiudicandosi anche una prova speciale. Il diciannovenne sta imparando molto velocemente e su queste superfici sembra avere qualcosa in più rispetto ad Ogier ed Evans.

Capitolo Evans. Il gallese, quando si trovava in quarta posizione (in lotta tra Ogier e Neuville) ha letteralmente distrutto la vettura uscendone indenne e senza troppe preoccupazioni ha dichiarato: “Purtroppo il nostro rally è stato interrotto oggi a causa di un incidente (stiamo entrambi bene) ma abbiamo la maggior parte delle informazioni di cui abbiamo bisogno e non vediamo l’ora del Rally di Estonia”.

Dopo un Rally di Alba vinto in maniera netta, in Estonia il belga Neuville non è sembrato molto competitivo, per lui un 5° posto (causa una penalità di 1’30”) che lo ha retrocesso di una posizione. Il distacco “naturale” da Tanak sono 48″.

In netta difficoltà la Ford Fiesta WRC che ha colto un inatteso 4° posto con Esapekka Lappi, la vettura M-Sport non è mai riuscite ad impensierire i team Hyundai e Toyota, in una gara che non è nelle grazie della casa americana.

Interessante anche la battaglia in R5, dove all’ultima speciale vince Huttunen (i20) davanti a Gryazin (i20), Pietarinen (Fabia), Veiby (i20), Asunmaa (Fabia) e Suninen (Fiesta), tutti racchiusi in 30″.

 

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