L’edizione numero 23 del Rally del Ticino è stata posticipata al 2021. L’evento ticinese, valido per il campionato svizzero rallyes, che in un primo momento era stato ricollocato causa coronavirus dall’ultimo weekend di Giugno al 25-26 Settembre, non verrà disputato.

Max Beltrami, presidente del comitato di organizzazione, ha spiegato in un comunicato apparso sul sito ufficiale i motivi che li hanno spinti a rinunciare alla disputa della corsa in questa stagione e attendere il 25-26 Giugno 2021.

I rigidi concetti sanitari da mettere in atto per combattere il Covid-19, le restrizioni dettate dal Consiglio Federale ticinese che ha vietato l’organizzazione di grandi eventi fino al mese di Ottobre ed il clima di incertezza generale relativo alla pandemia e agli stati vicini alla Svizzera (soprattutto per quanto riguarda il Belpaese) hanno spinto gli organizzatori a prendere questa dolorosa decisione.

A tutto ciò si aggiunge il rischio concreto di dover sospendere la gara in ogni momento a causa di possibili contagi, l’impossibilità di garantire a tutti gli equipaggi lo svolgimento della manifestazione in condizioni ottimali, il rinunciare alla presenza del pubblico in momenti simbolo come la cerimonia di partenza o il palco d’arrivo e i rischi finanziari da doversi assumere per garantire il rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza.

Il Rally del Ticino diventa il terzo evento ad essere cancellato dal campionato svizzero, dopo il Criterium Jurassien e il Rallye du Chablais. Il calendario resta composto da due gare: Il Rallye Mont-Blanc e il Rallye International du Valais.

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