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Il Principato di Monaco tornerà protagonista del Rally Montecarlo a partire dal 2022. A dichiararlo è Christian Tornatore, commissario generale dell’Automobile Club de Monaco, che nel corso di un’intervista ad un giornale di Nizza, ha raccontato qualche dettaglio in più della prossima edizione, che come da tradizione inaugurerà il Campionato del Mondo WRC.

Nel corso delle precedenti due stagioni, Gap è diventata sempre di più il punto di riferimento a discapito di Monaco. Se fino al 2018 il Principato ospitava il palco partenza oltre che a quello d’arrivo, la situazione è cambiata nelle successive annate, dove le vetture hanno preso il via non più dalla Piazza del Casinò ma da Place Desmichels a Gap. Una situazione che è destinata a cambiare dal 2022.

A causa della presenza di altri eventi e del ridotto spazio a disposizione, dobbiamo rinunciare ad un ritorno a tempo pieno di Monaco nell’edizione 2021 del Rally di Montecarlo.” – esordisce Tornatore.

Abbiamo analizzato attentamente la situazione, siccome Gap resta la città fulcro della manifestazione, ci è sembrato inutile programmare una andata-ritorno di 700 kilometri verso Monaco solo per la cerimonia di partenza. Nel 2022 invece, tutti gli equipaggi potranno finalmente tornare a respirare lo charme del Principato.

Qualche battuta poi sul percorso 2021, rinnovato dell’85% rispetto all’edizione di quest’anno, conclusasi con il successo di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul su Hyundai: “Restiamo nella zona di Gap, ma abbiamo allargato il nostro bacino. Venerdì i piloti saranno impegnati in una prova molto selettiva tra Chalanson e Gumiane (PS4-7) oltre a riaffrontare il famosissimo Col du Perty nel corso della quinta e ottava prova speciale. Il massiccio di Valgaudemar è un altro gradito ritorno, dove si snoderà la PS2.

La novità più grande sarà il ritorno della notte:Ben quattro prove speciali si disputeranno con il favore delle tenebre, quasi un quarto dell’intero percorso. Come negli ultimi anni, le prime due prove speciali del giovedì saranno affrontate di notte, ma anche per l’ultima speciale del venerdì e del sabato sarà necessario l’ausilio delle fanaliere (PS8 Montauban-sur-l’Ouvèze/Villebois-les-Pins e PS12 La Bréole/Selonnet).

L’edizione 2020 verrà ricordata per lo spaventoso incidente di Ott Tanak e Martin Jarveoja durante la PS Saint Clement/Freissinieres. La prova verrà affrontata nuovamente anche quest’anno ma con una piccola modifica: “Verrà inserita una chicane prima della compressione dove Ott ha perso il controllo, in modo da evitare il ripetersi del brutto incidente che ha visto protagonista il Campione del Mondo in carica, anche se l’inserimento di questo tipo di ostacolo artificale va contro i miei principi.

Modifiche anche nel menù domenicale: “La Power-Stage avrà un percorso differente rispetto alle scorse edizioni, (Col Saint Jean/Col de l’Orme), ma anche il Col de Turini avrà un volto diverso rispetto agli anni passati, soprattutto per venire incontro ad alcuni comuni sopra Nizza che non vedevano di buon occhio lo svolgersi della manifestazione all’interno dei loro territori. Si partirà quindi sopra Peira Cava e una volta raggiunto il Colle il percorso si snoderà in direzione di Moulinet, sempre pronti ad accogliere a braccia aperte questo evento.

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