La 38° edizione del Rally di Casciana Terme, gara a validità nazionale e anticipata al sabato
per via delle consultazioni elettorali, ha regalato emozioni a non finire con una lotta serrata
sul filo dei decimi ed un susseguirsi di cambi al vertice, che alla fine ha visto trionfare il
pilota più atteso: Carlo Alberto Senigagliesi. Il 39enne a bordo della sua Skoda Fabia R5 si
conferma ancora una volta come uno dei più forti driver toscani, mettendo il sigillo
personale per la quinta volta nella gara pisana e diventandone così il pilota più titolato.
Due gare nel 2018 e due vittorie, tre nel 2019 ed altrettante gare vinte, poteva mai aprirsi
diversamente il suo 2020 se non con un ennesimo trionfo? La sfida è però stata intensa ed
incerto fino agli ultimi metri, con il pilota di Pomarance che ha dovuto sudare le proverbiali
sette camicie per avere la meglio sulla concorrenza.
Sulla PS1 “Casciana Terme” (5,5 km) è Alessio Santini a far segnare il miglior tempo su
Volkswagen Polo R5, tallonato da Cavallini, Senigagliesi, Della Maggiora e Tucci, mettendo subito in chiaro quale sarà l’agguerrito lotto di pretendenti alla vittoria finale. Luca Artino, partito con l’#1 sulle fiancate, è autore di un dritto che gli costa una decina di secondi, iniziando così una giornata che lo vedrà troppo distante per impensierire i primi. Sui successivi 12,9 km della “Montevaso” Alessio Della Maggiora (Skoda Fabia R5) si aggiudica la prova e al contempo si porta in testa alla classifica generale, con i primi cinque che concludono il primo giro di prove racchiusi in soli 4.5 secondi.
Secondo loop che si apre con lo scratch di Senigagliesi sulla breve “Casciana Terme” e con
l’ennesimo avvicendamento in vetta proprio a favore del pilota di Pomarance, in quanto Della Maggiora esce di strada tradito da una curva “sporca” ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
Sulla PS4 arriva anche il turno di Tobia Cavallini, il più veloce sulla “Montevaso 2” che riduce a soli 4 decimi il distacco da Senigagliesi, con Santini a meno di tre secondi ed anche lui ancora in corsa per il primo posto.
Cala la luce del sole ed al tramonto ci si avvia verso l’ultima ripetizione dei due tratti
cronometrati, con Senigagliesi che riesce a fare la differenza stampando il miglior crono sulla PS5, regolando di “ben” tre secondi (visti i distacchi risicati fino a quel momento) Cavallini, il quale prova il tutto per tutto sulla PS6, riuscendo a percorrerla più rapidamente di tutti ma recuperando solo 1.7 dei 3.4 secondi che lo separavano dal rivale.
Al termine di una sfida emozionante è quindi Carlo Alberto Senigagliesi in coppia con Marco Lupi ad aggiudicarsi la 38° edizione del Rally Casciana Terme, davanti di 2.1 a Tobia Cavallini e Sauro Farnocchia sempre sulla vettura boema, anche lui al debutto stagionale e fermo da oltre un anno.
Completano il podio Alessio Santini e Susanna Mazzetti con una Polo R5 distaccati di 14.7 secondi, partiti bene ma che non son riusciti via via a mantenere il passo sempre più alto dei due di testa.
Ai piedi del podio a1’20.4 dalla vetta trova posto un ottimo Gianandrea Pisani su Renault Clio S1600, che rileva proprio nei chilometri finali la posizione a discapito di Roberto Tucci, sempre costante al quarto posto e poco distante dal podio, ma ritiratosi sull’ultima prova. Il versiliese si conferma ancora nei piani alti delle classifiche pur partecipando con auto non di prima classe, come all’ultimo recente Città di Pistoia dove aveva portato al 16° posto addirittura la piccola Fiat Seicento.
Luca Veronesi chiude al quinto posto sempre sulla sua fida Clio S1600 distante 23 secondi dal rivale di classe, precedendo di pochissimo Nico Signorini a bordo della grintosa Peugeot 106 di classe K10.
Come già detto ad inizio cronaca, gara tormentato per Luca Artino solo settimo con la Polo R5 con la quale evidentemente non ha trovato la giusto quadra. Marino Gessa è solito uscire dalla sua amata Sardegna (che purtroppo per quest’anno non avrà gare se non l’appuntamento iridato del Wrc) facendosi notare in altre regioni, ed ha optato per le strade pisane per il suo esordio stagionale, concludendo in una buona ottava posizione su Renault Clio R3, precedendo le vetture gemelle di Federico Zelko e di Lorenzo Sardelli, che ha perso circa una ventina di secondi sulla PS3 proprio nel punto in cui era uscito Della Maggiora, precludendogli così di giocarsi la vittoria di classe.

Christian Ghelfi

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