Dopo la sfortunata prestazione del Rally del Ciocco ci riproveranno Gianluca Caserza e Paolo Rocca, al via della 36° edizione del Rally della Lanterna, che vedrà per la prima volta sulle proprie strade correre la Renault Clio RS Rally5 della piacentina VSport.

A Gianluca abbiamo chiesto com’è stato l’esordio su questa vettura al Rally del Ciocco.

“Al Ciocco siamo partiti da basi solide: il team, la VSport dei fratelli Valla, ed il navigatore Paolo Rocca, che ritrovavo dopo il Sanremo 2013. Per il resto tutto era un’incognita, io non disputavo un rally dal 2018, la Clio Rally5 era nuova, in una gara di campionato italiano alla quale non avevo mai partecipato, con strade insidiose e particolarità tutte locali. Per cui trovarsi in testa in una classe con 18 partecipanti, con un discreto vantaggio già dopo 3 prove è stata quasi una sorpresa. La Clio, va detto, conta una cavalleria ben maggiore delle avversarie e questo ha aiutato. Le sensazioni sono state ottime e mitigano in parte il dispiacere per la rottura di un giunto sul finale della prova speciale 4”.

Un giudizio sul Lanterna 2020.

“Riguardo il Lanterna, ci piace la formula della gara compatta, raccolta attorno al paese: il periodo che viviamo è di straordinaria complessità, e già poter essere al via è segno di grande impegno da parte di tutti. Per il resto prenderemo quello che viene, contiamo di fare qualche esperimento, in ottica futura, sull’assetto della Clio Rally5, ma non facciamo programmi, guardiamo come va gara per gara”.

La stagione di Gianluca dunque potrebbe estendersi anche dopo la gara ligure in cui l’equipaggio potrà confrontarsi con le diverse classi e cilindrate.

Occhi puntati sulla vettura #52, la piccola francese ha riscosso un successo enorme in Francia, pensate che al Rallye Mont Blanc vedrà al via ben 37 vetture.

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