Alla guida della Suzuki Swift Super 1600 di Clacson Motorsport il pilota di Fabbrica di Peccioli ottiene, in casa, anche il quarto posto di gruppo A e l’undicesimo assoluto.

Strigno (TN), 22 Settembre 2020 – Dalla terra all’asfalto continuano ad arrivare soddisfazioni in casa Clacson Motorsport, reduce da una trentottesima edizione del Rally Casciana Terme che ha consegnato alla bacheca del team trentino un ottimo terzo posto di classe S1600.
Autore di questa bella prestazione è stato il locale Roberto Galluzzi che, alla gara di casa, non ha voluto mancare, ritornando alla guida di quella Suzuki Swift Super 1600 che, in occasione del Rally Liburna Terra del 2018, lo aveva visto salire solitario sul gradino più alto del podio.
Un risultato prestigioso per il pilota di Fabbrica di Peccioli, affiancato da Andrea Montagnani alle note, pur essendo al debutto sull’asfalto con la potente trazione anteriore della casa giapponese, arricchito dalla quarta piazza nel gruppo A e dall’undicesimo nell’assoluta.

“Sinceramente non mi immaginavo di arrivare così bene” – racconta Galluzzi – “avendo usato la Swift soltanto una volta su sterrato. Abbiamo corso qui perchè è la nostra gara di casa.”

Dopo un buon lavoro svolto durante lo shakedown Galluzzi si presentava al via della prima prova speciale con una buona dose di affiatamento, cercando di spingere da subito.
Il progressivo deteriorarsi del fondo, con tanto sporco ad affiorare già nelle prime battute, vedeva il pilota pisano archiviare la prima tornata al terzo posto di classe.
Si ripartiva per il secondo giro ed il pilota della trazione anteriore nipponica incrociava una vettura incidentata, di un concorrente che precedeva, alzando saggiamente il piede per poi gestire la successiva “Montevaso”, resa sempre più insidiosa dallo sporco presente.
Quando al termine della giornata mancavano soltanto due prove speciali, da affrontare alla luce delle fanalerie supplementari, e con una classifica congelata Galluzzi tirava i remi in barca, gestendo il cospicuo margine sul diretto inseguitore ed evitando ogni inutile rischio.

“Le due speciali si sono sporcate tantissimo” – aggiunge Galluzzi – “e nel corso della giornata le condizioni sono diventate sempre più insidiose. Sulla Montevaso ci siamo trovati molto bene ma, essendo alla prima esperienza su asfalto con la Swift, non abbiamo voluto strafare. La vettura ha un gran motore ma l’aspetto che di più ci ha colpito è l’assetto. Si muove in curva ma è controllabilissima. Diego ci ha dato ottimi consigli su come guidarla e Francia è stato, come sempre, ottimo. Grazie di cuore ai nostri partners ed ai tanti amici che sono venuti a fare il tifo per noi. Grazie al mio naviga Andrea, sono undici anni che corriamo assieme ed oltre ad essere un ottimo navigatore è, prima di tutto, un grande amico. Un weekend da incorniciare.”

Il prossimo weekend Galluzzi tornerà alla terra, al via del Rally Storico del Medio Adriatico, gara test, sull’Opel Corsa GSI gruppo A, in previsione della partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021, dove ritroveremo anche Corrado Costa, con Domenico Mularoni su una vettura gemella, mentre al Rally dell’Adriatico saranno presenti Maurizio Pioner, con Bruna Ugolini su Suzuki Swift Super 1600, e Marco Fantini, con Lorenzo Ercolani su Opel Adam R2.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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