Scorrono veloci, i giorni che separano dal veder prendere il via al XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, programmato per il 17 al 19 settembre, quindi nella sua costante collocazione da anni nel periodo post-vacanziero, perfetta a favorire l’allunga­mento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano, quest’anno un sostegno in più all’indotto turistico, certamente messo in crisi dall’emergenza epidemiologica.

Sarà la seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS) e la prima del “tricolore” di Regolarità a media. oltre alla “regolarità sport”, al sempre appassionante Trofeo A112 Abarth (ogni tappa sarà una gara a se stante), al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup.

L’evento sta esaurendo la sua fase “calda”, quella delle iscrizioni, si attendono le ultime adesioni, ma già siamo a numeri a tre cifre, quindi proseguendo il trend degli anni passati. E se si considera il fatto che quest’anno non è prevista la validità europea in quanto il Campionato continentale è stato annullato dalla Federazione internazionale dell’Automobile, pur con diversi stranieri “affezionati” iscritti, il segnale degli oltre cento iscritti parla chiaro: il Rallye Elba Storico è un “must”, un appuntamento cui non si può rinunciare.

Inoltre, il Comitato Organizzatore comunica che verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally dal sapore decisamente unico.

Ecco, nel dettaglio, le prove speciali:

Prova Speciale N. 1 – “CAPOLIVERI INNAMORATA” (KM. 7,490)

Passaggio teorico 1° concorrente: 17.09.2020 ore 21.16

La partenza della Prova Speciale di Capoliveri 2020 è spostata fuori paese per avere meno assembramenti di persone. Precisamente sarà in località “Innamorata”, e la strada verso Capoliveri, viene percorsa al contrario rispetto alla scorsa edizione, stavolta in salita. La prova speciale è di 7,490 km, la più corta di tutta la gara, ma risulta estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà. Il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori e il continuo succedersi di curve tengono bassa la velocità, il fondo variamente sconnesso e soggetto a variazioni di inclinazione mette a dura prova i mezzi meccanici, ed essendo in notturna il grado di difficoltà aumenta ancora

 

Prova Speciale N. 2 – “VOLTERRAIO-CAVO” (KM. 27,070)
Passaggio teorico 1° concorrente: 18.09.2020 ore 09.01

Prova Speciale N. 3 – “BAGNAIA-CAVO” (KM. 18,570)
Passaggio teorico 1° concorrente: 18.09.2020 ore 12.01

Prova Speciale N. 4 – “NISPORTINO-CAVO” (KM. 11,420)
Passaggio teorico 1° concorrente: 18.09.2020 ore 15.01

La Prova Speciale più lunga della gara parte da Rio Elba ed arriva a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo oltre 27 chilometri di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo riprende la “piesse” disegnata da ACI Livorno Sport per la prima volta in assoluto nella gara CIR 2018. Il percorso è ricavato dall’unione delle tre prove storiche, le Volterraio-Falconaia-Parata.

Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al  passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. In questa strada il “pilota” fa veramente la differenza.

Prova Speciale N. 5 “DUE MARI” (km. 22,570)
Passaggio teorico 1° concorrente: 19.09.2020 ore 09.06

Prova Speciale N. 7 “LAVACCHIO-SAN PIERO” (km. 15,000)
Passaggio teorico 1° concorrente: 19.09.2020 ore 12.36

Prova Speciale N. 9 “PERONE” (km. 9,260)
Passaggio teorico 1° concorrente: 19.09.2020 ore 15.36

Le tre prove hanno in comune il tratto centrale (la prima partendo in località “Crocetta” mentre la seconda dal bivio Lavacchio e la terza dall’ingresso nella Strada del Monte Perone), 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara.

Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che va da un grip estremo a molto liscio cambiando di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. La Prova Speciale numero 5, la “2 Mari” parte su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa eccetto un paio di curve veramente impegnative. Dopo il bivio di Lavacchio la prova percorre la strada “della Civillina”, tratto caratterizzato da allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la numero 7 “Lavacchio-San Piero” attraversa l’abitato di Poggio. Da questo punto in poi e le due prove si uniscono nel punto di partenza della Prova Speciale numero 9 “Perone”, salendo poi fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento dove il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti impegna molto l’attenzione da parte dell’equipaggio. La prova si inserisce poi in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo “scollo” la prova scende repentina per oltre 500 metri di dislivello in pochi chilometri di strada, impegnando al limite i freni delle vetture con un misto-veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti al termine dei quali finisce la  prova del “Perone”, mentre le altre due Prove proseguono affrontando il bivio “dell’Accolta”. La Prova Speciale numero 5 attraversa l’abitato di Sant’Ilario e termina con gli ultimi sei tornanti mozzafiato, mentre la numero 7 termina a San Piero in Campo.

Prova Speciale N. 6 – “DUE COLLI 1” (KM. 12,270)

Passaggio teorico 1° concorrente: 19.09.2020 ore 09.56

Prova Speciale N. 8 – “DUE COLLI 2” (KM. 11,430)

Passaggio teorico 1° concorrente: 19.09.2020 ore 13.26

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prova parte in località “Filetto” per poi immettersi sulla provinciale “del Monumento”: è una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle, le potenze in questo tratto avranno un ruolo importante.  La strada comincia poi a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. Qui la prova lascia la provinciale e va ad interessare un tratto di percorso all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta ed cambi di direzione repentini, con l’asfalto che tende a sporcarsi.  La prova nella parte finale entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida e salita fino alle celebri cave del Reciso dove è collocata una chicane di rallentamento, per proseguire in un misto dal fondo con buon grip con curve impegnative fino alla fine dell’impegno, che si affaccia sulla baia di Portoferraio.

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