Ottimi i riscontri raccolti dal pilota trentino sulle strade di casa, con il cronometro che ha confermato le migliorie apportate alla Suzuki Swift 1.0 turbo, in versione Racing Start.

Trento, 08 Settembre 2020 – Doveva essere una gara test, votata allo sviluppo della Suzuki Swift 1.0 turbo in versione Racing Start, ed i piani della vigilia di Roberto Pellè sono stati pienamente rispettati, archiviando un Rally San Martino di Castrozza più che positivo.
Il pilota trentino, affiancato come di consueto da Giulia Luraschi alle note, si è ben distinto sulle strade di casa, ottenendo importanti riscontri cronometrici a confermare l’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff di A. Bi. Car Racing, incluso il miglioramento di un proprio record personale.
Unico partente nella classe RST10, quindi già vincitore designato in partenza, il portacolori della scuderia Destra 4 Squadra Corse puntava a migliorare il proprio feeling con la trazione anteriore giapponese, in attesa di ritornare protagonista nella Suzuki Rally Cup.
Una progressione costante lo ha visto passare dalla cinquantottesima posizione assoluta sino alla cinquantunesima finale, mettendo in riga vetture nettamente più potenti come svariate protagonista del produzione millesei, alcune Peugeot 208 R2 ed una Peugeot 207 Super 2000.

“Il nostro obiettivo era quello di fare chilometri importanti” – racconta Pellè – “su strade a noi ben conosciute e questo ci ha permesso di migliorare molto, aumentando il feeling con la Swift. Il nostro riferimento, essendo gli unici partenti in classe, erano gli avversari della R1, alla guida delle nuove Clio gommate stampo Michelin, e ci siamo arrivati davvero molto vicini. Correre in solitaria non piace a nessuno e, di solito, facciamo riferimento alle altre vetture della Racing Start ma, in questo caso, non erano paragonabili alla nostra Swift. Conoscendo bene il percorso abbiamo potuto portare al limite la vettura in tutte le prove speciali, spingendo al massimo anche le gomme. Abbiamo capito, ancora di più, i pregi ed i difetti di una mille turbo a tre cilindri. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e guardiamo al futuro con sano ottimismo.”

Una partecipazione casalinga caratterizzata anche da una ciliegina sulla torta, quella di aver infranto il proprio record personale sulla prova speciale di “Manghen”.

“Volevamo a tutti i costi avere un passaggio cronometrato sul Manghen” – aggiunge Pellè – “ed avendo annullato il primo ci restava solo il secondo. Qui avevamo il record e siamo riusciti ad abbassarlo di ben tre secondi. Questo ci ha dato un’ulteriore conferma sulla strada intrapresa.”

Primi punti raccolti nella Coppa Rally ACI Sport di zona, con una terza zona che lo vede solitario in vetta con sette punti e mezzo nella RSTB 1.0 Plus, ma con il mirino che resta ben puntato sulla Suzuki Rally Cup dove Pellè si rigetterà nella mischia, a partire dal Sanremo.

“Abbiamo raccolto punti per la Coppa Rally ACI Sport” – conclude Pellè – “perchè sfrutteremo la concomitanza del Due Valli, valido sia per la zona che per la Suzuki Rally Cup, per arrivare alla finale di Como. Salteremo il Targa Florio, usandolo come scarto, e torneremo ad affrontare il monomarca a partire dal prossimo Rally di Sanremo, in programma per l’inizio di Ottobre.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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