Foto: PromoRacingTeam

SALGONO SUL PODIO ANCHE FEDERICO BOTTONI (FABIA) E ROBERTO RIGHETTI (DS3)
Tra le tante validità in occasione del Rally 2 Valli vi era anche quella relativa alla Coppa Rally di Zona, con la 3° zona che si completava a Verona dopo il primo ed unico appuntamento svoltosi sulle strade del San Martino di Castrozza. I 65 equipaggi partivano in coda ai protagonisti del CIR-CIWrc, percorrendo un giro in meno di prove rispetto alla gara regina: un passaggio in mattinata e una ripetizione pomeridiana sulla più lunga “Cà del Diaolo” (14,31 km), sulla “Santissima-Trinità (9,66 km) ed infine sulla breve “Porcara” (4,19 km), per un totale di 56,32 km di tratti cronometrati. Nebbia e fango hanno caratterizzato la gara rendendo le strade veronesi significativamente insidiose, a maggior ragione dopo i passaggi degli equipaggi impegnati nelle gare dei campionati italiani.
Andrea Nucita navigato dal fratello Giuseppe sulla Hyundai I20 R5 si presentava al via come favorito numero uno alla vittoria. Grazie ai punti raccolti “involontariamente” al San Martino di Castrozza – poiché le gare CIWrc e CRZ non si svolgevano con classifiche separate – il siciliano si trovava in testa nel campionato di zona e allo stesso tempo ormai fuori dai giochi per il tricolore Wrc a causa di due ritiri su tre gare disputatesi. Da qui la scelta di salire comunque a Verona non iscrivendosi alla gara “lunga” ma schierandosi al via della gara regionale, reinventandosi così un nuovo obiettivo stagionale con la possibilità di essere un sicuro protagonista alla finale di Como.
Pronostico ampiamente rispettato e dominio assoluto staccando il tempo più veloce in tutte le sei prove speciali, questa è stata la marcia incontrastata dei fratelli siciliani.
Il rivale più accreditato poteva essere Efrem Bianco, già protagonista di un’ottima performance a San Martino. Dopo il secondo posto nella PS1, seppur ad oltre 7 secondi da Nucita, il pilota di Schio a bordo di una Skoda Fabia R5 è stato tradito dalle insidie del tracciato sulla prova successiva, uscendo di strada senza gravi conseguenze ma mettendo fine alla sua gara. La stessa prova ha significato l’abbandono anche per Andrea Zenoni (Fabia) e Walter Lamonato (Polo della nuova categoria N5), fino a quel momento quinto e settimo.
Le difficili condizioni metereologiche, con la nebbia sempre più fitta e le strade sempre più
scivolose nel secondo giro di prove, hanno giocato un ruolo fondamentale rimescolando più
volte la classifica assoluta: tra ritiri vari, rimonte o tonfi improvvisi, bastava anche una sola per PS per fare la differenza in un senso o nell’altro.
Alla fine il secondo posto se lo è aggiudicato Federico Bottoni con alle note Sofia Peruzzi,
distaccato di 2’29.4 dal leader. Bottoni a metà gara si trovava in terza posizione e non poco
distante dalla seconda, ma è stato artefice di un eccellente secondo giro di prove che lo ha
portato alla medaglia d’argento, dopo aver fatto segnare ottimi riscontri cronometrici. Seppur impegnato nell’ IrCup quest’anno, il pilota veronese non ha voluto mancare alla gara di casa assecondato dalla sua Skoda Fabia R5, onorando nel migliore dei modi l’impegno.
Sale sul gradino più basso del podio Roberto Righetti, assieme a Massimo Nalli, sempre a bordo dell’inseparabile Citroen DS3 R5, vettura che lo accompagna ininterrottamente da ormai più di 4 anni. Oltre 30 secondi di vantaggio su Bottoni alla fine del primo loop non sono bastati al pilota scaligero per mantenere la seconda piazza, che non è riuscito ad arginare la furiosa rimonta dell’avversario. Per lui comunque un piazzamento sul podio che riscatta i ritiri patiti negli ultimi tre anni, per quella che per lui è la gara di casa.
Quarto posto da applausi per l’esperto Roberto Campostrini con Sara Refondini sul sedile di
destra, che si è fatto largo nelle posizioni di vertice fin dall’inizio con la Peugeot 208 R2B,
stampando addirittura un terzo tempo assoluto sui quasi 10 km della PS2. Prestazione tutta in crescendo per Davide Trinca Colonel e Fabio Treccani, partiti in sordina con un 17° tempo
assoluto ma assestatisi poi sempre più nelle posizioni che contano, tagliando la bandiera a
scacchi in un’ottima quinta posizione su Renault Clio R3C.
Sempre su una Clio R3C e distaccati di 10 secondi da chi li ha preceduti in un’intensa battaglia di classe, Fiorenti-Manfredini si piazzano sesti assoluti dopo una gara completamente a due facce: solo 13° a metà gara, hanno dato il meglio nella nebbia più fitta del secondo loop, con tempi incredibili che hanno permesso loro un notevole recupero.
Settimi assoluti sono Ferrari-Casari (Ford Fiesta R5), quarti a metà gara ma calati alla distanza, che precedono Rizzi-Salvadore (208 R2B), i quali recuperano ben tre posizioni sull’ultima prova grazie ad uno strepitoso terzo tempo assoluto. Gaspari-Tosi (Clio Williams A7) e Scarso-Marcon (Renault Clio N3) chiudono noni e decimi aggiudicandosi rispettivamente gruppo A e gruppo N.
Si conclude così anche la zona 3, quella relativa a Trentino-Alto Adige e parte del Veneto:
conquistano il diritto a partecipare alla finale nazionale di Como i primi tre della classifica
generale, ovvero: il vincitore di zona Andrea Nucita (30 pti) e i secondi classificati a pari merito Federico Bottoni e Andrea Carella (12 pti) .

Articolo di Christian Ghelfi

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