Foto Monfe_23_Ph

Nonostante l’ondata di maltempo, con pioggia battente ed anche neve alle quote più alte,
abbattutasi sul Bellunese ed in particolare sull’Agordino, la quinta edizione del Dolomiti Rally è regolarmente scattata questa mattina dalla località Valcozzena di Agordo. I 102 equipaggi ammessi alla partenza si sono subito dovuti mettere alla prova con le mutate ed insidiose condizioni del fondo stradale che ha rimescolato le carte in gioco ed aggiunto incertezza alla contesa.
Nel primo passaggio sulla ps “Oltach” è stato il fresco vincitore del Rally di Bassano,
Alessandro Battaglin, su Peugeot 208 T16, a realizzare il miglior tempo in 5.02.5. Alle spalle del forte pilota vicentino, nell’ordine: Bravi (Hyundai I20) a 1.7, il ceko Cais (Ford Fiesta MkII) a 2.3, Lorenzon (Skoda Fabia) a 5.2, lo straordinario Dal Castello (Peugeot 208) a 6.6, primo degli scatenati protagonisti della classe R2B; Silva (Volkswagen Polo) a 9.0, “Brik” (Skoda Fabia) a 9.5, Sartor (Peugeot 208 Vti) a 11.3, Lena (Peugeot 208 Vti) a 14.0, Tomasso (Skoda Fabia) a 14.1. Molto attardato il friulano De Cecco (Citroen C3), a podio lo scorso anno. A causa delle frequenti interruzioni delle partenze, per ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il percorso, a partire dal concorrente n.87, Zille-Durat (Peugeot 106), la prova speciale è stata conclusa in trasferimento.
Mentre i concorrenti hanno affrontato la ps 2 “San Tomas”, la direzione gara, brillantemente
condotta dal direttore di gara internazionale Gianluca Marotta, affiancato dal collega Ufficiale di gara Simone Zerbinati, sentito il parere del Supervisore alla sicurezza Gigi Pirollo, ha deciso l’annullamento della ps 3 “Valada” per “importante presenza di neve sul fondo stradale”.
La ps 2 “San Tomas” ha registrato un primo scossone alla classifica assoluta. Ex aequo il miglior tempo assoluto è stato realizzato da Bravi (Hyundai I20) e dal ceko Cais (Ford Fiesta) in 4.28.2; alle loro spalle: Silva (VW Polo) a 5.3, Battaglin (Peugeot 208 T16) a 8.0, Lorenzon (Skoda Fabia) a 9.7, “Brik” (Skoda Fabia) a 12.7, Tomasso (Skoda Fabia) a 15.1, Righetti (Citroen Ds3) a 16.3, Piccolotto (Skoda Fabia) a 16.9, Rossi (Ford Fiesta) a 18.4. Entusiasmante la battaglia in classe R2B fra Sartor, Lena e Dal Castello finiti nell’ordine: undicesimo, dodicesimo e tredicesimo, ma con Dal Castello a mantenere il primato di classe e il settimo posto assoluto nella generale.
In virtù dei risultati delle prime due prove speciali, la classifica generale è capeggiata da Bravi, con 0.6 di vantaggio su Cais, 6.3 su Battaglin, 12.6 su Silva, 13.2 su Lorenzon, 20.5 su “Brik”, 25.3 su Dal Castello, 25.7 su Tomasso, 28.7 su Sartor e 30.3 su Piccolotto.

Il ventunenne pilota della Repubblica Ceca Erik Cais, su Ford Fiesta MK II R5, ha impresso il proprio marchio di “valida promessa” del rallismo mondiale sul 5° Dolomiti Rally, la bella gara valida per la Coppa Rally 4^ zona, organizzata dal Dolomiti Racing Motorsport. Cais, navigato dalla connazionale Jindriska Zakova, ha vinto da par suo le ps 4 “Oltach” e ps 5 “San Tomas”, portando a 6.2 il vantaggio sul pur validissimo Filippo Bravi, secondo in classifica con un margine di 5 secondi netti su Alessandro Battaglin, vincitore della prima ps mattutina.
Le condizioni meteo avverse, che hanno reso il percorso di gara particolarmente infido, perché bagnato e scivoloso, hanno messo a dura prova i concorrenti, come testimonia il numero di ben 18 ritiri registrato al termine dei primi due passaggi sulle speciali superstiti. A due prove e poco meno di 14 chilometri di speciali dall’epilogo, il podio del 5° Dolomiti Rally sembra cristallizzato, mentre la classifica assoluta dei primi dieci, oltre a Cais, Bravi e Battaglin, propone nell’ordine: Silva (VW Polo) quarto a 25.6, Lorenzon (Skoda Fabia) quinto a 31.1, Tomasso (Skoda Fabia) sesto a 45.0, “Brik” (Skoda Fabia) settimo a 48.3, Dal Castello (Peugeot 208) ottavo a 59.2, Righetti (Citroen Ds3) nono a 1.15.1, Lena (Peugeot 208 Vti) decimo a 1.15.3, Sartor (Peugeot 208 Vti) undicesimo a 1.15.4.

Terzo ed ultimo passaggio sulle due prove rimanenti, infatti la ps 3/6/9 Valada non si è mai disputata, ha visto il trionfo del pilota Erik Cais sulla nuova Ford Fiesta R5 MK II vincitore del terzo passaggio sia sulla prova di Oltach, sia su quella di San Tomas.

Il podio della gara agordina è stato completato dall’ottimo Filippo Bravi, affiancato da Enrico Bertoldi, su Hyundai I20, secondo a 17.6 dopo aver guidato la classifica generale al termine delle prime due speciali; e da Alessandro Battaglin-Sandra Tommasini, su Peugeot 208 T16, vincitori della prima ps “Oltach”, terzi assoluti a 30.5.
Ai piedi del podio hanno concluso la loro fatica agordina i lombardi Silva-Pina, su Volkswagen Polo, quarti a 50.8, già vincitori della prima edizione del Ronde delle Dolomiti nel 2006.Le posizioni dal quinto al settimo posto sono state appannaggio delle Skoda Fabia di Lorenzon- Menegon, Tomasso-Turatti e dell’inossidabile “Brik”, in coppia con Orian, primo dei piloti di casa al traguardo nel giorno del suo sessantaquattresimo compleanno. La top ten è stata completata da altre due vetture della popolata classe R5: la Citroen Ds3 di Righetti-Nalli, ottavi e la Ford Fiesta Mk II di Rossi-Zanella, decimi, mentre la nona piazza assoluta è andata a premiare la gran gara di Dal Castello-Zanet che, con la Peugeot 208, hanno vinto la battaglia a tre nella classe R2B con Sartor-Ascalone, undicesimi assoluti e secondi di classe; e con Lena-Decima, dodicesimi e terzi di classe.

Foto: Monfe Rally

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.