Partirà dal 6 ottobre la 1° edizione del Rally Andalusia, una gara tutta nuova che per questa stagione va a sostituire il Rally del Marocco. La gara marocchina era un importante test per la Dakar visto che il tipo di rally, gli sterrati e le dune, erano assolutamente simili a quelli dell’Arabia Saudita. Ma per quest’anno bisognerà accontentarsi. David Castera e il suo team hanno preparato tutto nei minimi dettagli e il Rally Andalusia si preannuncia una gara meno tecnica del Marocco ma assolutamente molto interessante! E i grandi nomi non mancano per fortuna…

IL RITORNO IN GARA DEL MATADOR!

Carlos Sainz a 58 anni rimette casco e tuta. L’ultima sua apparizione in gara è stata nella trionfante Dakar di inizio anno, un’impresa vincente a bordo del buggy Mini preparato dal team X-Raid. El Matador sarà al via in Andalusia proprio a bordo dello stesso buggy, in parte rivisto e migliorato in alcune aree come ammesso dallo stesso spagnolo. A fiancheggiare Sainz ci sarà il compagno di squadra Stephane Peterhansel che però si metterà al volante di un Mini JCW 4×4, un mezzo simile a quello con cui ha trovato il clamoroso successo al Baja di Polonia. Chilometri importanti per Mister Dakar che si sta ancora affinando nell’abitacolo con il suo nuovo navigatore francese Boulanger. Il team ufficiale Toyota porta in gara il solito Nasser Al-Attiyah ma altri Hilux T1 verranno schierati dal team factory Overdrive per i forti Al-Rajhi, Ten Brinke, Van Loon e Isidre Esteve oltre che per il gentleman francese Chabot. Sempre su Mini 4×4 gestiti da X-Raid ci saranno anche Yasir Seaidan (9° alla Dakar) il russo Krotov (17° nell’ultima Dakar) e la forte Cristina Gutierrez che dunque passa alle competitive vetture del team tedesco. Da tenere d’occhio il velocissimo Mathieu Serradori che si ripresenta al via su un buggy Century CR6. Da rilevare anche il ritorno ai Gruppo T1 del francese Christian Lavielle, vincitore nella Dakar con un Toyota ufficiale di serie di Gruppo T2. Oltre a questi nomi ovviamente figurano anche diversi ottimi piloti privati che possono provare a stupire nell’inedita gara andalusa.

SSV SEMPRE IN AUMENTO, BENE LE MOTO

Gli SSV si confermano in forte aumento, sopratutto in un 2020 in cui correre e ragionare con i budget diventa sempre più difficile. I piccoli ma veloci buggy 4×4 vengono in aiuto grazie ai costi contenuti. E in elenco iscritti si notano infatti le presenze degli Overdrive OT3 ufficiali tra cui figura un certo Kevin Hansen, fratello di Timmy e Campione Europeo Rallycross. Oltre allo svedese correranno per il team anche i talenti USA Mitch Guthrie e Seth Quintero. Proveranno a portarsi a casa la vittoria i Can Am ufficiali che saranno al via con un trio molto pericoloso: Gerard Farres, Austin Jones e Aron Domzala, gli ultimi due appena aggregati alla squadra ufficiale. Su Can Am anche il campione del CIRT 2019 Stephane Consani che debutta nei Raid. Sempre su Can Am il francese Besson e unico Ph Sport Zephyr T3 è quello del francese Pisson-Ceccaldi. In totale sono 27 gli SSV che saranno in gara! Passando invece alle Moto, importante la presenza delle case ufficiali. KTM torna in azione con i soliti Price, Walkner, Sunderland e a cui si aggiunge l’australiano Daniel Sanders. Il campione della Dakar Ricky Brabec è pronto per vincere con la sua Honda e verrà affiancato dai compagni di team Barreda, Kevin Benavides e Ignacio Cornejo. Debutta con Yamaha l’ex AMA Andrew Short; la casa nipponica ha puntato a rinforzare il proprio organico piloti come testimoniano le iscrizioni di Van Beveren, Franco Caimi e i nuovi Jamie McCanney e Ross Branch. Anche Husqvarna non è rimasta a guardare e ha “rubato” da Yamaha il velocissimo De Soultrait che affiancherà l’altro nuovo arrivo Luciano Benavides mentre resta ai box il cileno Quintanilla. Gas Gas al via con Laia Sanz, in gara anche Sherco e Hero. Interessante la presenza del nostro Simone Agazzi iscritto su una potente e competitiva Honda CRF 450. Contrariamente ad Agazzi si metteranno in gioco su moto enduro Tiziano Interno e Lorenzo Piolini.

Il Rally Andalucia è già ufficialmente partito per le Moto che sono andate di scena in una super speciale che definiva gli ordini di partenza. Vincitore della prova è stato Toby Price su KTM. Le auto faranno la stessa prova domani prima del via ufficiale per la 1° Tappa.

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