Andrea Adamo e Dani Sordo

Settimana di WRC, settimana di Rally Italia Sardegna, settimana di pagelle IGNORANTI.

Nel weekend si è corso il nostro evento di casa: tra un camion di seadas, mucche che hanno rischiato la vita e Cannonau consumato a litri, andiamo a rivivere quanto accaduto, con le nostre personali valutazioni. Solita premessa: fatevi una risata! Si parte!

SORDO – DEL BARRIO, VOTO 10 – Per quanto la tentazione di descrivere il suo incontro ravvicinato con un bovino sia veramente alta, è impossibile essere ignoranti quando si parla di un pilota che ha corso l’ultima parte di gara con il lutto nel cuore per la scomparsa di Laura Salvo. Vittoria strameritata per un pilota sempre corretto in ogni situazione e mai sopra le righe. – CIAO LAURA

NEUVILLE – GILSOUL, VOTO 8 – Gode il trappista, che si toglie lo sfizio di rubare sul filo di lana la piazza d’onore ad un Ogier sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. E mentre il francese decide di dichiarare guerra a tutta Hyundai per la disperazione, il trappista se la ride, tradendo le sue origini per godersi un sano barile di Ichnusa non filtrata. – BUONGUSTAIO

KATSUTA – BARRITT, VOTO 3 – Il giapponese è vittima di un clamoroso errore di traduzione di una famosa canzone trap del momento: “Come è bello far l’amore da Trieste in giù” si trasforma erroneamente in “Come è bello capottare da Trieste in giù”, cosa che sushi-man esegue alla lettera in base a quanto suggerito dalla sua beniamina del rap Raffaella Carrà. Due incidenti e ritiro, meglio di così, per i carrozzieri, non si può proprio chiedere. – CARRAMBA

OGIER – INGRASSIA, VOTO 5 – Come le bottiglie di Cannonau che si deve essere scolato sul jet privato in compagnia del suo degno compare Ott Tanak. Il francese ha prima perculato Sordo in zona media dandogli del fermo, procurando una crisi esistenziale nell’animo dello spagnolo che ha pure rischiato di perdere la gara, per poi farsi perculare a sua volta da Neuville che per la seconda volta in carriera lo ha bastonato sulla Power Stage facendogli perdere il secondo posto. Gode Evans, sempre più vicino, guarda il caso, a perculare il caposquadra designato. – SIMPATICONE

EVANS – MARSHALL, VOTO 6 – Il figlio di Dio si limita a controllare la situazione per tutto il weekend. Assiste in prima persona Rovanpera (voto 4) e Katsuta nelle loro scampagnate per i boschi evitando che si facciano del male, assapora il titolo mondiale nei confronti del compagno di squadra Ogier, restituisce la vita a Lazzaro, cammina sulle acque del Mediterraneo e distrugge una sospensione a Tanak senza che l’estone se ne accorga. – GOD

LAPPI – FERM, VOTO 2 – Il finlandese, preparatosi alla trasferta italiana a suon di cinepanettoni, decide di lasciare perdere la gara prima di subito per abbracciare la vita secondo i dogmi del famoso filosofo italiano Guido Nicheli: sole, pane carasau e sei in pole position. Janne, fai ballare l’occhio sul tic, Alghero-Stintino: 31 minuti, 44 secondi e 2 decimi: Ogier is nothing! – DOGUI

TANAK – JARVEOJA, VOTO 2,60 – Ovvero il tasso alcolemico riscontrato nel corpo dell’estone una volta sceso dall’aereo di Ogier, nonchè il numero, espresso in milioni e arrotondato per difetto, di sediate sulla schiena che prenderà da Adamo una volta scoperta la sua pericolosa amicizia con il rivale di Toyota – VOLA BASSO 

SUNINEN – LEHTINEN, VOTO 9 – Nel corso delle ricognizioni di giovedì, il finlandese stringe amicizia con un pastore sardo che simpaticamente blocca la strada. Per scusarsi, il pastore gli regala una forma di Casu Martzu. Teemu lo mangia poco prima della PS d’apertura, il resto è storia. – NOVErmi no party.

(Nota: per capire questa pagella, andatevi a vedere che tipo di formaggio è il Casu Matrzu. Grazie a Luca Piras per l’idea!)

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