Andrea Crugnola e Pietro Ometto sono al comando del Tuscan Rally, ultima prova del campionato italiano Rally. Il pilota varesino, a bordo della Citroen C3 R5, sta aumentando il ritmo, prova dopo prova e dopo la speciale #3 (Badia Ardenga) si trova al comando della classifica generale e primo anche nel campionato italiano assoluto.

Freddo e vento ci consegnano una gara diversa da quella dello scorso anno, dove la pioggia aveva stravolto le condizioni. I primi a partire fanno il lavoro sporco nella pulitura delle strade e Basso-Granai (VW Polo R5) ne pagano le conseguenze sulla seconda prova speciale, dove si girano e perdono 14″8 da Andrea Crugnola, attualmente Giandomenico ha un ritardo di 19″4 e si trova in 6° posizione (3° se guardiamo solo la classifica CIR).

La gara è partita con il primo parziale (ps Castiglion del Bosco) al boliviano Bulacia (Skoda Fabia R5) che ha preceduto Crugnola, Basso e Simone Campedelli (VW Polo), tutti in soli 3″6. Sin dalle prime battute si è formato il doppio duello tra Crugnola-Basso, in lotta per il Cir, e Bulacia- Campedelli a contendersi il campionato terra.

Crugnola aumenta il ritmo e si porta in scia del boliviano grazie alla vittoria sulla ps 2 “La sesta”. Prova dove avviene il ritiro per capottamento della Skoda Fabia R5 del siciliano Alessio Profeta.

Sulla terza prova ancora il varesino vittorioso che scavalca Bulacia ed è leader solitario con 4″5 su Bulacia-Der Ohannessian, 6″6 su Campedelli-Farnocchia, 9″6 sul francese Franceschi (Skoda Fabia R5), 5° assoluto l’ottimo Alberto Battistolli (Skoda Fabia R5) che precede di un solo decimo un rimontante Basso. Solo settimo Emil Lindholm (Skoda Fabia) a 21″8. Oltre i 30″ troviamo Costenaro (Skoda), Tony Cairoli (Hyundai i20) e Fanari (Skoda).

Signor in undicesima posizione (quinto però nel Cir) conquisterebbe il terzo posto assoluto di campionato con questo risultato ai danni di Albertini (assente). La lotta al femminile in R5 vede nell’ordine Molinaro, Somaschini e Perosino con distacchi tra loro abbastanza consolidati.

Oltre all’incidente di Profeta su ps 2, si ritira Pederzani (Fiesta R2) tra gli Junior su ps 1, Romagna (Fiesta R5) e Epis (Fiesta N5) su ps 2. Costretto al ritiro dopo la ps 2 anche Fanti (Mitsubishi), un sasso ha tranciato il filtro olio e Bormolini (Fiesta R2) tra gli Junior.

Attualmente nel Cir passa al comando Crugnola. Per Basso non sarebbe utile nemmeno il secondo posto per vincere la gara, infatti entrambi scarterebbero i loro ritiri. Andreucci primo tra le due ruote motrici passerebbe al comando del campionato riservato a questa categoria. Mazzocchi davanti a tutti tra gli Junior, confermerebbe la prima posizione.

Nel Cirt è Bulacia ad essere primo in campionato grazie al gioco degli scarti, con il boliviano che scarta la non partecipazione di Arezzo e Simone Campedelli costretto a scartare 12 punti. Una situazione che vede il romagnolo costretto all’attacco con soli 2″1 da recuperare.

 

 

 

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