Crugnola al Tuscan Rally (foto Aci Sport)

Un occhio al CIR per Andrea Crugnola ed un occhio al CIRT per Marco Bulacia oramai l’attenzione è salita ai massimi livelli dopo la fine del secondo giro di prove al Tuscan, con 6 prove fatte delle 9 in programma.

Andrea Crugnola e Pietro Ometto, nonostante dopo il riordino fossero i primi a partire, hanno dimostrato di poter proseguire la gara con ampio ritmo e restando leader del CIR sulla Citroen C3 R5. Ora Basso-Granai (Polo), sono al secondo posto ma il margine da recuperare è ancora elevato (+24″9). Più tranquillo il discorso del giovane boliviano Bulacia (Fabia), che con l’uscita di Simone Campedelli (Polo) su ps 4 può assicurarsi il titolo gestendo l’ampio vantaggio su Costenaro (Fabia).

Crugnola (ps 5), Bulacia (ps 6) ed il francese Franceschi (ps 7) sono i vincitori delle prove del secondo giro con una classifica che non varia di molto se non per il ritiro di Campedelli e Basso che sopravanza l’ottimo Alberto Battistolli (Fabia).

Il secondo giro parte con la brutta uscita, senza conseguenze della Polo R5 di Campedelli-Farnocchia, Andrea Crugnola vince la prova ed allunga in classifica, alle sue spalle Bulacia mette le mani sul campionato terra. Sulla prova 5 è Bulacia ad allungare ed avvicinarsi a Crugnola in classifica generale, una prova corta che non da grossi cambiamenti. Si segnala il ritiro di Fanari (Fabia). La prova 6 è vinta da Franceschi-Haut Labourdette, grazie a questo parziale rientrano in gioco per la classifica assoluta che dopo 6 ps vede:

Crugnola-Ometto (C3), Bulacia-Der Ohannesian (Fabia) +1″5, Franceschi-Haut Labourdette (Fabia) +5″4, Basso-Granai (Polo) +24″9, Battistolli-Scattolin (Fabia) +30″, Lindholm-Korhonen (Fabia) +34″1 e Costenaro-Bardini (Fabia) +39″8. Completano le prime dieci posizioni assolute: Cairoli (i20), Signor (Polo) e Oldrati (Fabia).

In queste posizioni Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincerebbero il CIR, unico antagonista Giandomenico Basso. Marco Bulacia sarebbe campione “terra”, unico antagonista Costenaro, se entrambi dovessero ritirarsi vincerebbe invece Andreucci attuale leader del campionato terra.

Il toscano però corre la gara in modalità “CIR” è attualmente primo tra le due ruote motrici e grazie a questo risultato sarebbe campione italiano in questa categoria. Andrea Mazzocchi (Fiesta R2) conduce la gara tra gli Junior e resta saldamente al comando anche della generale.

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