Foto: BFGoodrich

E’ stata presentata quest’oggi la Dakar 2021 che si svolgerà ancora una volta totalmente in Arabia Saudita. Numero iscritti leggermente in calo rispetto alla passata edizione. Sono in tutto 321 i veicoli al via contro i 342 del 2020. A farne le spese, purtroppo, sono stati soprattutto molti piloti e team privati che non sono riusciti a raccogliere il budget in questo difficile 2020 per partecipare al Raid più famoso nel Mondo. Presentato anche il nuovo percorso, quasi per la totalità inedito, e che vedrà ben 12 tappe per un totale di 7646km di cui 4767km cronometrati.

AUTO

Toyota, Mini e Prodrive sono i team che la faranno da padrone. Sainz con l’iconico n°300  è il campione in carica. Cercherà ancora la conferma nella Dakar ma i rivali sono di più e anche più agguerriti in questa nuova edizione! Peterhansel (Mini Buggy) resta un forte pretendente alla vittoria come anche i piloti Toyota a partire da Al-Attiyah e De Villiers, e senza dimenticare i nuovi arrivati Lategan e Variawa. Prodrive sta intensificando i test per presentarsi pronta all’appuntamento con Loeb e Roma che vogliono ambire alla vittoria con i nuovi BRX T1. Tornando a Toyota, oltre ai quattro Hilux ufficiali è da registrare la forte presenza del factory team Toyota Overdrive che schiererà i veloci Hilux 2020 per Ten Brinke, Al-Rajhi, Przygonski e Van Loon mentre grazie all’appoggio delle rispettive filiali Toyota correranno sui pick-up Hilux anche Yacopini, Pujol, Vanagas e Ourednicek. La francese Ph Sport prepara una Dakar in grande stile con il 5 volte campione Cyril Despres e Khalid Al-Qassimi, entrambi su Peugeot 3008 DKR. Scenderanno in campo anche i consueti Mini 4×4, schierati da X-Raid insieme ai buggy. Alla guida dei John Cooper Works troveremo gli esperti Terranova, Vasilyev, il brasiliano Spinelli, Krotov e Zala (vincitore della 1° tappa 2020). A chiudere la schiera dei principali 4×4 anche l’ex WRC Prokop (Ford F-150) e Porem (Borgward). Oltre ai Mini e Peugeot forte presenza di altri Buggy a cominciare dal team Rebellion che porterà in gara due RD DXX per Romain Dumas e Alexandre Pesci. Il campione cinese Wei Han sarà della partita con Geely ma occhio al vero possibile outsider per la vittoria: Mathieu Serradori sarà alla guida di un velocissimo buggy Century CR6 come i suoi compagni di squadra Yasir Seaidan e Alexandre Leroy. Si rinnova anche il team MD Rallye Sport con i suoi buggy Optimus che verranno pilotati alla Dakar dai nuovo acquisti Christian Lavielle e Erwin Imschoot oltre che dai francesi Pisano, e Housieaux. Pare siano stati accorpati alle vetture anche i “Light Buggy” ovvero i gruppo T3 del regolamento ASO, che non differiscono troppo dai T4 della FIA. Debutta nella classe il rallista Kris Meeke! Una presenza molto interessante quella dell’ex stella del Mondiale Rally che si cimenterà per la prima volta in un lungo e difficile Rally Raid. Meeke correrà su uno Zephyr sviluppato da PH Sport. Il team francese schiererà altri Zephyr anche per Bergounhe, Al Helei, il rallista terraiolo Lionel Baud e infine Jean Luc Pisson. Sui buggy troveremo anche i piloti Overdrive alla guida degli OT3 ovvero Mitch Guthrie e Seth Quintero che fanno parte del programma giovani Red Bull per i rally raid. Con Yamaha YXZ ci sarà Camelia Liparoti. Su Can Am invece figurano i nomi di Sergey Karyakin, ex campione Quad nella Dakar, e Francisco Lopez vincitore Dakar 2019 nel gruppo SSV.

SSV 

Sempre in costante crescita gli SSV nella Dakar che raggiungono le oltre 40 unità per il 2021. Sarà duello Can Am e Polaris tra i leggeri e compatti gruppo T4. Per Can Am mancherà il campione in carica Casey Currie, ma il team South Racing porterà in gara i T4 factory americani per i forti Aron Domzala, Gerard Farres, Reinaldo Varela e Austin Jones. Polaris debutta come team factory con i suoi piloti provenienti dal mondo americano dei Baja: la veloce Kristen Matlock, Wayne Matlock e Craig Scanlon. L’esperto Michele Cinotto debutta su un nuovo Polaris T4 e proverà a dire la sua portando la bandiera italiana in questa classe. Debutto in SSV anche per Tomas Enge, ex pilota Prost in F1, che correrà su Can Am del team Buggyra. Stesso team e stesso mezzo anche per Machacek, pilota veterano ed ex campione di Quad.

CAMION

Kamaz parte con il titolo di favorito assoluto. I quattro bestioni russi vedranno alla guida il campione in carica Karginov, Sotnikov, Shibalov e il rientrante Mardeev. Mancherà all’appello Nikolaev così come tutto il team De Rooy-Iveco che resta fuori per problemi di budget dovuti alla crisi Covid. Oltre ai russi l’unico team ufficiale sarà MAZ. I bielorussi proveranno a sfidare i Kamaz con i nuovi 6440 RR affidati a Siarhei Viazovich e Aliaksei Vishneuski. Il team ceco Tatra-Buggyra vedrà al via Martin Soltys e il nuovo arrivato Ignacio Casale, il cileno 3 volte campione con i Quad nella Dakar. Iveco nonostante l’assenza di De Rooy sarà comunque rappresentata da alcuni piloti privati. Uno su tutti il giovane Martin Macik Jr, vero e proprio talento in ascesa tra i Truck che si ripresenta con grandi ambizioni sul suo Iveco Powerstar 4×4. Sugli Iveco anche Valtr, Van Groningen e Richard de Groot che ambiscono a piazzarsi in top10. Tra i Camion fari puntati sui Renault portati in gara da Maurik Van der Brink, Pascal de Baar e Gert Huizink, quest’ultimo alla guida di un Renault ibrido! Da rilevare anche la presenza degli “Evergreen” Aleis Loprais su camion Praga (motore Iveco) e il solito Teruhito Sugawara, figlio del mitico Yoshimasa, che cercherà di portare alla vittoria di classe il camion Hino con motore da 8.8mila di cilindrata. Presenti anche due equipaggi italiani: si tratta di Paolo Calabria al via su un camion realizzato dalla Orobica motorizzato Man, e Giulio Verzeletti che sarà alla guida di un classico Mercedes Unimog.

MOTO E QUAD

Avrà l’onore di partire col n°1 il campione Ricky Brabec! Il californiano ha già messo in mostra tutta la sua velocità e abilità nel sapersi navigare tra le dune arabe. Sarà la prima guida del team Honda HRC che punterà a ripetersi nel 2021. Con Brabec in squadra vedremo Kevin Benavides, Joan Barreda e il giovane Cornejo. Gli austriaci di KTM non vogliono perdere ancora e schierano le 450 Rally per il bi campione Toby Price e anche per gli altri ex campioni Dakar, Matthias Walkner e Sam Sunderland. La campionessa femminile Laia Sanz tornerà ancora con il marchio Gas Gas su una moto base KTM. Ha cambiato diverse pedine invece la Yamaha.  Per la casa dei tre diapason troviamo una line up rinnovata con gli innesti di Andrew Short, Ross Branch e Jamie McCanney che si completa con i soliti Adrien Van Beveren e Franco Caimi. Husqvarna rinforzata con l’arrivo di De Soultriat e Luciano Benavides che accompagneranno il velocissimo Pablo Quintanilla alla ricerca della prima affermazione nella Dakar. La casa indiana Hero, orfana purtroppo del compianto Goncalves, punterà tutto su Buhler che verrà affiancato dal promettente Rodrigues e dall’indiano Santosh. Torna in campo anche la francese Sherco che può puntare a far bene con il bravo Lorenzo Santolino. Molti italiani al via in questa categoria! Tra tutti spicca il nome di Maurizio Gerini, già campione di classe nella Dakar ma che nella prossima edizione debutterà in Malle Moto, ovvero tra i privatissimi senza alcuna assistenza. Con lui nella stessa classe ci sarà il leggendario veterano delle moto, Franco Picco! In Malle Moto ci saranno anche Stigliano, Catanese, Zacchetti e Interno. Proveranno a dire la loro anche Lorenzo Piolini, Angelo Pedemonte e Davide Cominardi. Assente il talentuoso Davide Cerutti che aveva scelto di correre l’Africa Eco Race. Tra i Quad figurano su tutti Nicolas Cavigliasso e Rafal Sonik, entrambi già campioni nella categoria.

ENTRY LIST DAKAR 2021

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