Con il Romjulsrally, appena disputato in Norvegia, si concludono ufficialmente i Rally 2020. Un anno disgraziato, che ha visto annullati interi campionati, dimezzato il WRC e che ci ha “portato via” amici cari. Un anno che ricorderemo sempre con un velo di tristezza e che difficilmente dimenticheremo.

Come da consuetudine sono i paesi nordici a “chiudere” ed “aprire” le stagioni rallystiche, e gli ultimi vincitori di questo 2020 sono Ole Christian Veiby e Jonas Andersson, trionfatori al Romjulsrally, sulla Hyundai i20 R5, che lo vedrà protagonista, insieme ad Oliver Solberg, anche nel WRC2 della prossima stagione.

La gara norvegese si è combattuta sulla sola prima prova speciale, delle sei in programma, quando la Ford Fiesta R5 di Johnsrod-Fredriksen è balzata al comando precedendo la Polo di Larsen e la Hyundai di Veiby.

Una leadership durata poco, infatti sul lungo tratto cronometrato della Horndalen (oltre 26 km) Veiby ha fatto il vuoto, rifilando 19″2 alla Skoda Fabia di Aasen e portandosi in testa alla generale con 22″ sullo stesso Aasen.

Veiby-Andersson non hanno lasciato più nulla agli avversari, vincendo 5 prove concesutive ed a fine gara il vantaggio sul secondo classificato, Sveisvoll-Nordhagen (Citroen C3), era di ben 2’29” e di 2’30” sulla Polo di Larsen, alla fine terzo assoluto.

Peccato per il prematuro ritiro di Aasen (Skoda) sulla terza prova, che poteva conquistare il secondo posto.

La Norvegia aprirà anche la stagione 2021 con il Rally Smadolprinten, in programma il 9 Gennaio, e lo Sigdalsrally, che si correrà il 16 Gennaio e sarà valido come prima gara di campionato norvegese, stessa data anche per l’Arctic Lapland Rally, prova d’apertura del campionato finlandese.

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