Foto: X-raid Team

Sono bastate solo due gare a Nasser Al-Attiyah per far sua l’ennesima Coppa FIA dei Rally Raid. Ma la gioia è durata poco perché una penalità ha di fatto tolto dalle mani del tre volte campione della Dakar il trofeo consegnandolo al rivale Vladimir Vasilyev! Questa volta si tratta della Coppa FIA Baja dedicata ai Baja Rally che sono le gare più corte per quanto riguarda i rally raid. Gare più corte ma molto intense come hanno testimoniato i due combattutissimi Hail Rally che si sono disputati in questa settimana di dicembre. Sono scesi in campo i team ufficiali Toyota e X-Raid Mini che disputeranno la Dakar ma c’erano anche i team factory Toyota e i privati con Mini e altri buggy per provare le vetture in “assetto” Dakar. Il grande interesse per le due gare arabe è spiegato dal fatto che queste toccavano anche parti su cui passeranno alcune tappe della gara del 2021, dunque i team hanno sfruttato l’occasione per raccogliere dati molto utili per il grande Raid di inizio gennaio.

PROVE DI NASSER – Quando c’è da schiacciare il pedale del gas, Al-Attiyah non si tira di certo indietro. Nonostante avesse una vettura nuova in configurazione 2021, il pilota del Qatar ha spremuto come meglio poteva il suo Hilux e ha vinto entrambi gli Hail Rally che chiudevano di fatto la Coppa FIA Baja 2020. Ma in un secondo momento una protesta presentata da un team rivale ha sovvertito il verdetto della seconda gara consegnando al russo Vladimir Vasilyev la prestigiosa Coppa FIA. La penalità inflitta ad Al-Attiyah nella seconda gara dell’Hail ha promosso alla vittoria del rally Carlos Sainz. Resta comunque l’ottima prestazione del pilota del Qatar, velocissimo e subito a suo agio sulle nuove gomme per i 4×4 sviluppate dalla BF Goodrich per i terreni dell’Arabia Saudita (ricorderete le polemiche nell’ultima Dakar). Sembrava essere stato beffato invece Vasilyev che nonostante l’incomodo ruolo di spazzino si era difeso bene tra le dune dell’Hail Rally e poteva contare nell’occasione su un Mini JCW 4×4 di ultima generazione. Il russo ha chiuso “gara 2” in 6^ posizione, un risultato che gli ha permesso di vincere la Coppa FIA Baja per soli 3.5 punti nei confronti di Ten Brinke e Nasser Al-Attiyah. Per X-Raid Mini è il secondo successo nel campionato Baja dopo quello di Terranova nel 2019. Curiosamente il titolo navigatori non è andato al navigatore di Vasilyev, Dmytro Tsyrov, bensì all’esperto Tom Colsoul che da due anni naviga Ten Brinke e in precedenza aveva già vinto alle note del polacco Kuba Przygonski.

Al-Attiyah con il nuovo Hilux ha vinto l’Hail Rally 1 (Marian Chytka/Red Bull Content Pool)

MINI A DUE FACCE – Per quanto riguarda il team Mini, in gara c’erano anche due pezzi da novanta come Carlos Sainz e Stephane Peterhansel sui Buggy. Entrambi veloci e a loro agio sul veicolo sviluppato da X-Raid ma anche entrambi cauti nella prima gara dove avevano a disposizione il mezzo con cui poi andranno a correre la Dakar. L’obiettivo era chiaramente quello di provare la nuova vettura e fare poi nella seconda gara una corsa più aggressiva con prove più che altro di set up sui mezzi di “riserva”. Gli equipaggi hanno dato ottime risposte con Sainz che ha ingaggiato anche dei duelli con Al-Attiyah sulle dune. Alla fine sono arrivati due doppi podi, Sainz che ha colto anche una vittoria e costantemente davanti a Mister Dakar. Ma l’impressione è che entrambi abbiano un pochino nascosto il vero potenziale della vettura…

BEST OF THE REST – Tra i piloti che si sono distinti maggiormente oltre ai soliti Big merita un elogio Yazeed Al-Rajhi. Velocissimo e anche lui su Toyota Hilux schierato dal team Overdrive. Il pilota arabo ha dimostrato di sapersi esaltare sulle sabbie di casa e dopo il notevole 4° posto della Dakar 2020 proverà sicuramente ad agguantare almeno il podio nella nuova edizione. Altro pilota arabo dal piede pesante è anche Yasir Seaidan che quest’anno corre su Buggy Century del team Serradori. Un mezzo molto interessante con cui lo stesso Serradori aveva chiuso 8° nell’ultima Dakar ma con l’impressione che il potenziale per fare meglio sia molto alto. E Seaidan si è subito adattato al mezzo e potrebbe offrire prestazioni interessanti. Anche per lui ricordiamo che si tratta pur sempre della gara di casa. Passando agli SSV, un altro pilota locale ha vinto in maniera convincente con un Can Am gruppo T3 e si tratta di Saleh Al-Saif! Ma la Coppa FIA del gruppo è andata nelle mani del russo Vasily Gryazin. Combattuta e altrettanto spettacolare la lotta in T4 (differenze minime fra T3 e T4) che ha visto vincere nell’Hail Rally 2 il qatariota Khalifa Al-Attiyah che è navigato dall’italiano Paolo Ceci, un passato da ex pilota Honda alla Dakar. La Coppa FIA Gruppo T4 sembrava ormai destinata ad Aron Domzala, velocissimo pilota ufficiale Can Am. Ma il polacco è incappato in clamorosi problemi e il titolo è stato vinto dall’esperto pilota-gentleman Kees Koolen!

CLASSIFICA HAIL RALLY 1
1. Al-Attiyah (QAT) / Baumel (FRA) Toyota Hilux – 3hr 12min 23sec
2. Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP) MINI JCW Buggy – 3hr 15min 13sec
3. Peterhansel (FRA)/ Boulanger (FRA) MINI JCW Buggy –  3hr 18min 33sec
4. Al-Rajhi (SAU)/ von Zitzewitz (DEU) Toyota Hilux Overdrive –  3hr 21min 19sec
5. Vasilyev (RUS)/ Tsyro (UKR) MINI JCW Rally –  3hr 26min 04sec

CLASSIFICA HAIL RALLY 2
1. Sainz (ESP)/ Cruz (ESP) MINI JCW Buggy – 4hr 51min 24sec
2. Al-Attiyah (QAT)/ Baumel (FRA) Toyota Hilux – 4hr 51min 30sec
3. Peterhansel (FRA)/ Boulanger (FRA) MINI JCW Buggy – 4hr 52min 40sec
4. Al-Rajhi (SAU)/ von Zitzewitz (DEU) Toyota Hilux Overdrive – 4hr 55min 40sec
5. Przygonski (POL)/ Gottschalk (DEU) Toyota Hilux Overdrive – 4hr 59min 13sec

CLASSIFICA FINALE COPPA FIA BAJA
1. Vladimir Vasilyev (RUS) 51 pts
2. Nasser Saleh Al-Attiyah (QAT) 48.5
3. Bernhard ten Brinke (NLD) 48.5
4. Carlos Sainz (ESP) 46.5
5. Stéphane Peterhansel (FRA) 33

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